"LA GIUSTA DISTANZA" DI SARA RATTARO - RECENSIONE

Buongiorno lettori!
Oggi vi parlo di "La giusta distanza" di Sara Rattaro. Si tratta di un romanzo che analizza le dinamiche che possono crearsi all'interno di una relazione duratura, come un matrimonio o una convivenza, ma è anche un romanzo sul destino e su come eventi inaspettati possano cambiare il corso delle cose... ma c'è molto, molto di più... seguitemi nella recensione!



Titolo: La giusta distanza
Autrice: Sara Rattaro
Prezzo cartaceo: € 16.90
Prezzo ebook: € 9.99
Editore: Sperling&Kupfer
Pagine: 247
Genere: Narrativa Contemporanea
Data di pubblicazione: 14 gennaio 2020

TRAMA

L'aereo è al completo: una fitta trama di storie e destini casualmente uniti e allineati. Tra loro c'è un uomo che ha preso quel volo per mettere distanza tra se stesso e la sua vita: forse per fuggire, forse per capire. All'improvviso, il segnale di allacciare le cinture, un tremore che scuote tutto l'aereo, e la sensazione tangibile di precipitare. Mentre il panico prende voce e corpo tra i passeggeri, quell'uomo vorrebbe aggrapparsi con tutte le sue forze proprio alla vita che, fino a un istante prima, sentiva ormai lontana. D'istinto, cerca la mano della donna seduta lì accanto, anche lei chiusa nella sua paura. Una stretta che si fa conforto, un abbraccio che diventerà passione quando, scongiurata la fine, i due compagni di viaggio decideranno di annullare ogni distanza tra loro e condividere la notte. In attesa del mattino, di un nuovo imbarco, di una direzione da prendere e della vita che sarà ancora lì ad attenderli. Ma che potrebbe non essere più la stessa di prima. Perché a volte basta un attimo per dare nuovo senso al passato e nuova forma al futuro. Sara Rattaro disegna le imprevedibili traiettorie dell'esistenza, tra destini che invertono la rotta e coincidenze mancate per un soffio, distacchi che dilatano l'assenza e distanze che misurano il peso di un amore. Un romanzo che percorre le stagioni di una relazione, accendendo una luce su quella fase delicata e paziente in cui un sentimento trova la sua cura e riscopre la sua essenza, perché «la bellezza di un amore non è né all'inizio né alla fine, è nel mentre.»

RECENSIONE

I fisici quantistici lo chiamano «dualismo onda-particella» ed è uno dei misteri reali della meccanica quantistica. Per noi, che sia una cosa oppure l'altra, una particella oppure un'onda,  poco importa. Quello che vediamo è solo luce.

La giusta distanza è un romanzo che parla di relazioni umane, di intrecci e di seconde occasioni; di come un evento che accade nel momento giusto, nel posto giusto e con la persona giusta possa riequilibrare l’intera nostra vita.

I protagonisti della vicenda sono Aurora e Luca, due persone normali, con il loro fardello di dolori, gioie e delusioni, come chiunque di noi. Inizialmente il lettore è solo spettatore esterno delle loro vite, e non riesce a comprendere dove la storia voglia andare a parare, ma una cosa è certa sin da subito: non può smettere di leggere. Il libro è coinvolgente e scorrevole. I pensieri e le emozioni dei personaggi sono messi su carta con un’empatia e una veridicità da impedire al lettore di staccarsi dalle pagine. Con il proseguire della storia, grazie ai punti di vista alternati e al ritmo incalzante del romanzo, il lettore si identifica con i personaggi, anche quando non condivide le loro scelte, o quando li trova antipatici. Grandissimo merito alla Rattaro per questo: non è per niente semplice far agire i protagonisti in modo, a volte, eticamente scorretto e non perdere il lettore.


Si chiama legge dell'entropia. Secondo questa legge, il disordine in un sistema isolato - come un matrimonio - tende ad aumentare con il tempo in modo spontaneo e irreversibile. In questo senso, l'entropia può essere usata per indicare la direzione verso cui si muove il tempo. La separazione tra ciò che è stato e ciò che sarà.

Il libro si discosta dall’amore zuccheroso e romantico che spesso troviamo nei romanzi e ci restituisce, invece, un’immagine veritiera di questo sentimento, ci fa vedere la parte difficile, quella che chiunque conviva o sia sposato conosce. L’amore, quello vero e duraturo, non è un flirt infinito. Non è magia: è dedizione e cura di noi stessi, della persona che amiamo e della dimensione che condividiamo. La vera magia è la costanza dell’impegno che siamo disposti a rivolgere a una persona e al nostro percorso insieme a lei. La magia è come siamo disposti a crescere e a migliorare per restare l’uno a fianco all’altro. 

Sembra tutto meno romantico delle rose e dei cioccolatini, ma in realtà lo è molto di più: per la persona che amiamo siamo disposti a perdonare, a litigare (che è molto faticoso), a crescere, a metterci in discussione, a rinunciare a qualcosa, a vivere anteponendo al nostro bene quello di un altro, e questo ci rende infinitamente meglio di un flirt.

In questa storia Sara Rattaro fa vedere tutte le zone di luce di un matrimonio, ma anche tutte le zone d’ombra. Nonostante i protagonisti abbiano dei vissuti particolarmente intensi, questa potrebbe essere la storia di chiunque, ed è proprio questa normalità, raccontata con tanta franchezza a commuovere.


Rinunciare a un matrimonio non è come cedere un posto sperando che te ne assegnino uno con una visuale migliore. Rinunciare a un matrimonio è cercare di spegnere un fuoco che ha ancora troppo ossigeno da bruciare.

Personalmente, ho apprezzato molto la trattazione di un tema in particolare, che al di là di Aurora e Luca, è una delle principali cause di tensione e di malessere delle coppie e in particolar modo delle donne. Ho trovato la Rattaro molto a fuoco su questo argomento delicato e di difficile approccio. La posizione che assume è di grande equilibrio, e in questo è stato cruciale il fatto che i due protagonisti avessero due personalità tanto diverse: Aurora fragile e ansiosa, Luca calmo e riflessivo. Ciò ha permesso al lettore di restare nel mezzo e di assumere una visione globale.


Anche i più grandi matematici hanno sbagliato almeno un calcolo in vita loro.

Un romanzo che tesse le fila della vita e che, attraverso relazioni fisiche e matematiche, darà un senso ai sentimenti. Un libro che mostrerà come, a volte, gli ostacoli ci faranno cambiare direzione solo per farci prendere quella giusta. Una storia che esalta la normalità, ma che sarà in grado di stupirvi con un finale che svelerà l’intero senso del libro e che vi farà restare immensamente innamorati della vita, del dolore e dell’amore.



Un abbraccio e alla prossima,

Marta






2 commenti:

  1. La citazione con riferimento alla fisica quantistica è bellissima ♥

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    1. è la stessa cosa che ho pensato io! Da (quasi) ingegnere dei materiali, non potevo non sceglierla. Per me è perfetta <3

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