Oggi vi parlo di un romanzo particolare, che mi ha catturata sin dalle prime pagine e che ho totalmente adorato! Continuate a leggere la recensione per scoprire qualcosa in più di “Chiudo gli occhi e il mondo muore” di Francesca Zappia, edito Giunti Editore.
Titolo: Chiudo gli occhi e il mondo muore
Autore: Francesca Zappia
Editore: Giunti Editore
Prezzo cartaceo: €14.00
Prezzo ebook: €8.99
Pagine: 384
Genere: Young adult
TRAMA
La realtà non è mai come appare. A seguito di uno spiacevole incidente, Alex cambia scuola e quartiere. Ricominciare, per lei, è difficile. Ma questa è la sua ultima chance per poter accedere al college, ed è determinata a riuscirci. Armata della sua inseparabile macchina fotografica, Alex combatte una battaglia quotidiana per capire se ciò che vive è reale oppure no. Se le cose che vede e le persone che incontra sono vere, o solo uno scherzo della sua mente instabile. E quando conosce Miles, che sembra comprenderla coma mai nessuno ha fatto prima, può fidarsi di ciò che dice? E di ciò che le fa provare? O deve prepararsi a vederlo sparire, come se non fosse mai esistito?
RECENSIONE
Ho amato ogni singola pagina di questo romanzo e inizialmente non credevo potesse accadere una cosa del genere. Questo perché nonostante la trama mi avesse incuriosita, non pensavo che la storia potesse rivelarsi così sorprendente e coinvolgente. La Zappia tratta un tema molto delicato in questo romanzo: la schizofrenia. Ad esserne affetta è Alex, una ragazza di 18 anni che si ritrova a dover gestire questa situazione che sembra veramente più grande di lei, ma che comunque cerca di tenere a bada con la sua immancabile macchina fotografica. Sì, perché Alex a volte vede cose che non esistono e la sua piccola amica le rende le cose semplici, facendole vedere chiaro e tondo cos’è immaginario e cosa non lo è affatto.
Ma non è che provassi odio per gli altri, perché avrebbe significato odiare tutti. E io non odiavo tutti. Gli altri, semplicemente, non vivevano nel mio mondo. Ma questo non impediva a me di sperare di poter vivere nel loro
Il mondo di Alex viene nuovamente stravolto nel momento in cui deve cambiare scuola, ma soprattutto quando conosce Miles, un ragazzo un po’ particolare che cerca in svariati modi di stuzzicarla, combinandogliene di tutti i colori. Vivremo quindi questo cambiamento insieme alla nostra protagonista e inevitabilmente finiremo in un tornado di vicissitudini che ci scombussoleranno totalmente.
Quello trattato dall’autrice è sicuramente un argomento delicato, che però la Zappia sa raccontare magistralmente. A parer mio poi, il fatto che utilizzi Alex per parlarne fa nascere nel lettore un istinto materno nei confronti di quella piccola protagonista alle prese con un problema enorme. Ci si commuove di fronte ai suoi momenti di confusione, ci si sente impotenti e piccoli davanti a una malattia del genere. Non si parla però solo di schizofrenia nel romanzo, poiché l’autrice ci pone davanti a dei problemi che ci spingeranno a riflettere, come la violenza, il bullismo e tanto altro.
“Vedi ancora cose che non esistono?” “Come faccio a saperlo, ma’” Dovevo sforzarmi per far passare le parole attraverso il nodo che mi stringeva la gola. Mi asciugai le lacrime.
“Sei molto meglio della mia immaginazione” dissi sfogliando le pagine al contrario. “Anche tu” disse Miles. “La mia immaginazione... be’ quel poco di immaginazione che ho, non è all’altezza della realtà.” “Sono d’accordo” dissi io. “La realtà è molto meglio”
Credere che una cosa esista e poi scoprire il contrario è come arrivare in cima a una scala convinti di dover affrontare ancora un gradino.
Un abbraccio
Erica
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