"REAL LOVE" DI ERIN WATT - RECENSIONE


Buongiorno lettori!
Oggi vi voglio parlare di una lettura piuttosto leggera, che a dire il vero ho terminato qualche settimana fa, ma causa imprevisti riesco a recensire solo oggi.
Si tratta di “Real Love” di Erin Watt. Come sempre se volete saperne di più seguitemi nella recensione.


Titolo: Real Love
Autrice: Erin Watt
Prezzo cartaceo: € 17.90
Prezzo ebook: € 8.99
Editore: Sperling&Kupfer
Pagine: 331
Genere: Narrativa Rosa
Data di pubblicazione: 19 giugno 2018

TRAMA

Oakley Ford è famoso, attraente, con una reputazione da bad boy e una vita sopra le righe. La sua fama di bello e dannato, però, sta pericolosamente vanificando i successi raggiunti. E se non vuole essere una meteora, Oakley deve cambiare registro. Adesso. Dire addio a feste, ragazze e amicizie sbagliate una volta per tutte e mettere la testa a posto, trovandosi una relazione - normale - con una ragazza normale, anche a costo di pagarla una cifra da capogiro. Dopo un'attenta analisi, la scelta ricade su Vaughn Bennett, la quintessenza della brava ragazza: bellezza acqua e sapone, un diploma conquistato in anticipo e un lavoro part-time come cameriera per aiutare economicamente la famiglia. Per Vaughn la proposta è semplicemente folle: una montagna di soldi per fingersi la fidanzata di qualcuno? Ma un'occasione come questa non capita tutti i giorni e lei non può negare che quei soldi le farebbero davvero comodo. Le permetterebbero di pagare il college ai fratelli, estinguere i mutui e, sì, semplificarsi la vita. Così finisce per accettare. In un mondo pieno di filtri e finzione, per nessuno dei due sarà facile distinguere ciò che è vero, reale, da ciò che non lo è, ma i brividi di un bacio non mentono mai.

RECENSIONE

Preferisco la notteL’oscurità e le ombreGli angoli e le grotte profondeDove nessuno ti conosceDove tutti fingiamo di essere chi non siamoLa maschera è tutto ciò che vediamoTutto ciò che vediamoFino alla fine

Il romanzo, come intuirete anche dalla trama, non è impegnativo e sicuramente non è il romanzo della vita, ma io nelle mie valutazioni mi baso anche sul tipo di lettura che scelgo evidentemente, e il mio scopo quando l’ho scelto era quello di una lettura disimpegnata, che mi facesse venire gli occhi a cuoricino e che mi distraesse da incombenze poco gradite.

La storia ricala uno dei più classici clichè delle storie rosa: fanno finta di essere innamorati e poi si accorgono di amarsi davvero. Ogni tanto ci vogliono anche i clichè e non è stato particolarmente fastidioso che fosse un modello ricalcato, però, sicuramente, zero punti per l’originalità.

Lo stile mi è piaciuto di più rispetto a romanzi scritti in precedenza dalle stesse autrici: è molto più sentimentale, cosa che per un romanzo rosa è importante. Questo sicuramente è un punto a favore del libro, però per quanto concerne la storia d’amore non mi ha stregata, ecco tutto: mi è mancata un po' la sostanza. È una trama senza infamia né gloria.

Vaughn non è un personaggio femminile entusiasmante: anonima e anche priva di personalità. 

Oakley invece è un personaggio ben strutturato. Dolce e sensibile, attraente e maturo, ha molto da esprimere all’interno del romanzo.

Il libro ha i punti di vista alternati e in questo modo il lettore può davvero conoscere al meglio Oak, il quale esprime il suo disagio nell’essere un cantate di successo internazionale e nel non avere il pieno controllo della sua vita.
Descrive la tensione e il dubbio più atroce: quello che le persone siano innamorate della sua fama e dei suoi soldi e non siano sinceramente interessate al suo bene, alla sua persona e alla sua amicizia.
Messaggio molto istruttivo e che fa vedere il retro della medaglia: la triste solitudine in cui, a volte, le persone famose - e non - sono segregate perchè è meglio la desolazione del silenzio che la marea di falsità che la gente propina quotidianamente.

La storia è carina, dolce, ma nulla di trascendentale. Non mi ha stupito, anzi forse un pochino delusa. Mi aspettavo una storia incentrata sui protagonisti, invece c’è uno sfondo piuttosto predominante che toglie attenzione alla coppia. Ho avuto la percezione che ancora non si conoscessero quasi per niente quando hanno dichiarato di essere innamorati l’uno dell’altro.

«Sei l’unica persona che non vuole nient’altro che me, ed è al contempo terrificante e stupendo. [...]»

Vi consiglio di leggerlo? Bè sì, se avete bisogno di distrarvi e di un romanzo che si legga veloce. Io ho intenzione di leggere anche "Rebel Love", anche se non subito, quindi nonostante non sia un capolavoro, mi ha fatto sorridere e qualcosa mi ha lasciato.

Spero di esservi stata utile.

Un bacio,

Marta







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