"BLACK ICE" DI BECCA FITZPATRICK - RECENSIONE

Buon pomeriggio readers!

Ho subito una domanda da porvi: voi leggete libri recenti oppure andate a ricercare titoli che sono usciti anche anni fa? Io sono una seria accumulatrice, per questo motivo ho deciso di smaltire i romanzi che ho da tanto e che non ho ancora letto. Infatti oggi vi parlerò del romanzo di Becca Fitzpatrick, "Black Ice", un thriller con qualche sfumatura romance, uscito nel 2014. Volete saperne di più di questo romanzo? Allora continuate a leggere la mia recensione!

Titolo: Black Ice
Autore: Becca Fitzpatrick
Editore: Piemme
Prezzo cartaceo: €16.90
Pagine: 392
Genere: Thriller/ Young adult

TRAMA

Britt si è preparata per più di un anno a un trekking sul Teton Range. Quello a cui non era preparata, però, è scoprire che Calvin, il suo ex ragazzo e unico grande amore, si unirà a lei. Prima che Britt abbia tempo di esplorare i propri sentimenti, si scatena una terribile tormenta che la obbliga a rifugiarsi in una baita sperduta. Peccato che gli occupanti, entrambi giovani e molto affascinanti, siano anche due fuggitivi decisi a prenderla in ostaggio. Britt sa che la conoscenza dei sentieri e l'attrezzatura da trekking che ha con sé rappresentano la sua assicurazione sulla vita, e che deve solo resistere abbastanza a lungo perché Calvin la raggiunga, eppure... In una disperata corsa contro il tempo e il freddo, Britt scoprirà che sotto la neve si nascondono moltissimi segreti e che forse il suo rapitore, la cui gentilezza è decisamente seducente, non è quello che sembra.


RECENSIONE

Era da tanto tempo che volevo leggere questo romanzo, ma non so per quale motivo rimaneva sempre lì, in attesa. Finalmente mi sono decisa a prenderlo in mano e non mi sono pentita della mia scelta. Quello della Fitzpatrick è un thriller con qualche elemento romance, che riesce a incatenare in lettore alle sue pagine. È ricco di colpi di scena che vi confonderanno e che vi porteranno a non capire più chi sia il cattivo e il buono della storia. 

La nostra protagonista di chiama Britt ed è una ragazza che si è sempre affidata agli altri per gran parte della sua vita. Durante le vacanze di primavera decide però di dimostrare che può farcela da sola. Vuole infatti esaudire un suo grande desiderio: fare trekking sul Teton Range. Sceglie così di partire con la sua migliore amica e rimane spiazzata quando scopre che il suo ex fidanzato, nonché fratello della sua amica, le raggiungerà per la vacanza. Durante il viaggio però, a causa di una tempesta di neve, le due rimangono bloccate con la macchina e così decidono di raggiungere un rifugio poco lontano dall'autostrada. È l'unica soluzione per non morire congelate, ma sarà la scelta giusta o andranno incontro a una situazione che sconvolgerà le loro vite? 

E poi un altro particolare mi spaventava: quel ragazzo aveva qualcosa di strano. Sembrava amichevole e cordiale, ma tutt'altro che sincero.

Questo romanzo mi è piaciuto tanto. È un mix di mistero, azione e romanticismo che rendono tutto perfetto. La scrittura della Fitzpatrick non annoia mai, poiché riesce sempre a tenere alta l'attenzione del lettore che vuole arrivare alla conclusione il prima possibile, così da scoprire finalmente la verità. Infatti ci saranno numerosi segreti che verranno svelati solo alla fine e che chiariranno il mistero che aleggia per tutta la storia. Vi ritroverete a fianco della protagonista nella tragedia che sta vivendo e la descrizioni dei luoghi, delle sensazioni che Britt prova renderanno la storia ancora più vera. Sentirete addosso tutto il freddo della neve. Provare per credere...   

I guanti erano bagnati, così come gli scarponcini e le calze. Il freddo mi faceva sentire le dita così fragili da spezzarsi. Le sgranchii per riattivare la circolazione e strofinai le mani, pur sapendo che era inutile: presto il dolore sarebbe diventato torpore. Poi non avrei sentito più nulla. Eppure ero grata a quel dolore: significava che ero ancora sveglia. Viva.

In questo romanzo mi è piaciuto che niente è come sembra. Ho adorato le descrizioni dei luoghi, perché così sono riuscita a immaginare nei dettagli ogni singolo posto. Inoltre ho apprezzato tanto che l'autrice abbia inserito un epilogo. Solo così abbiamo potuto salutare i nostri personaggi, lasciandoli alle loro vite. È un romanzo che consiglio vivamente a chi ama i thriller, ma anche a chi legge romance, senza disdegnare quelli particolari. Se volete allontanarvi dai soliti cliché "Black Ice" riesce a conquistarvi senza problemi. 

Lui feriva le persone, ma non avevo mai capito fino a che punto ne fosse capace.

A presto

Erica  

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