Oggi sono qui per parlarvi della mia ultima lettura. Grazie a La Corte Editore, infatti, ho avuto la possibilità di poter leggere il romanzo di Valentina Naselli, "Non è mai troppo tardi". La sinossi ha stuzzicato la mia curiosità, ma la storia sarà riuscita a conquistarmi? Scopritelo continuando a leggere questa recensione.
Autore: Valentina Naselli
Editore: La Corte Editore
Prezzo cartaceo: €15.90
Prezzo ebook: €6.99
Pagine: 237
Genere: Romance contemporaneo
TRAMA
Emma è appena arrivata a Free Union in Virginia, per il matrimonio della sua migliore amica. Sono otto anni che non torna a casa e scopre che suo padre ha una nuova compagna, la madre di Derek, un ragazzo estroverso ma anche piuttosto scontroso, che conosce in circostanze molto particolari. Gradualmente Emma e Derek vengono travolti da una miriade di sentimenti. Emma è tormentata dall'instabilità emotiva del ragazzo e non riesce a capire perché si sentano così vicini e lontani allo stesso tempo. Quello che Emma non sa è che Derek nasconde un importante segreto, che potrebbe diventare un grandissimo ostacolo per il loro amore. Un romanzo che, trattando un argomento importante con consapevolezza, ci insegna ad andare oltre ogni tipo di pregiudizio verso le persone che vivono lo stesso "segreto"di Derek.
RECENSIONE
"Non è mai troppo tardi". Un titolo che colpisce con cinque semplici parole e che rappresenta completamente la storia che la Naselli ci racconta.
Una storia che parte dalla nostra protagonista Emma. Lei è una ragazza che dopo otto anni torna a casa per festeggiare il matrimonio della sua migliore amica. Rimettere piede a Free Union però vuol dire anche affrontare un passato che Emma ha lasciato dopo la morte della madre; significa trovarsi faccia a faccia con un padre che si è sentito totalmente abbandonato. Tornare in Virginia vuol dire soprattutto apprendere dell'esistenza della compagna del padre, della quale la nostra protagonista non sapeva nulla, e conoscere il figlio di quest'ultima, Derek.
L'incontro con Derek è qualcosa di inevitabile. Anche se tra i due non c'è un simpatia immediata, si ritroveranno a passare sempre più tempo insieme. Derek però, porta con sé un segreto veramente importante e quando questo viene a galla, la nostra lei si ritroverà davanti ad una scelta difficile da compiere.
Erano seduti vicini e tra loro c'era uno spazio infinitesimo; abbastanza grande da separarli, ma labile, facile da scavalcare. Attraverso di esso, Derek poteva sentire il tepore invitante della pelle di Emma come fuoco che scalda o brucia secondo la distanza.
I nostri protagonisti stanno vivendo entrambi una situazione difficile. Emma non trova lavoro anche dopo la laurea e ha davanti un futuro così incerto da farla sentire una nullità. Derek invece ha questo segreto che si porta dietro e vive la sua vita ormai senza più nessuna emozione.
I sentimenti che cominciano a provare l'una per l'altro potranno cambiare le carte in tavola e far tremare la loro vita? Oppure sarà veramente troppo tardi per entrambi?
"Tutti hanno un passato."
"Il mio mi piacerebbe cancellarlo..."
"Il passato ti ha reso ciò che sei. E a me piace."
Di questo romanzo ci sono state alcune cose che ho sicuramente apprezzato, altre invece mi hanno fatto storcere il naso.
Indubbiamente il cambiamento della nostra protagonista mi ha colpito positivamente. Troviamo infatti all'inizio del romanzo una Emma fredda nei confronti del padre e a tratti immatura. Questi suoi atteggiamenti per fortuna cambiano man mano che andiamo avanti con la storia, sino a quando esce un lato di lei che non conosciamo e che apprezzeremo.
Anche il Derek deluso dalla vita trova il modo di vivere a testa alta, accettando il suo destino e dandosi una chance, scegliendo così di godersi una vita ricca di emozioni.
René, il padre di Emma, è un personaggio che mi ha colpito molto. Un uomo che si è visto crollare il mondo addosso, dopo la scomparsa della moglie, ma che è riuscito comunque a rialzarsi. Inizialmente conosciamo il suo lato burbero, poi però vediamo la sua bontà e l'amore immenso che prova per la figlia.
La scelta dell'autrice poi, di parlarci di una tematica così importante è stata sicuramente audace, ma ha toccato tutti i punti delicati di una situazione della quale oggi si parla poco.
Una cosa che però non ho apprezzato è sicuramente il finale amaro che la Naselli ci regala. Dopo la lotta che i nostri protagonisti portano avanti mi sarei aspettata un epilogo felice, invece è uno di quelli che lascia la sola speranza nel lettore, che non dà conferme o un lieto fine degno di nota.
Anche la narrazione in terza persona non ha saputo prendermi come avrei sperato. Avrei preferito che l'autrice si fosse concentrata maggiormente sul punto di vista dei protagonisti, tralasciando di più quella dei personaggi secondari.
"Tu hai messo completamente in discussione la mia vita, fin dal primo minuto, fin dal primo giorno in cui ci siamo incontrati. Nessuno prima di te mi aveva mai fatto sentire più viva, mai nessuno mi aveva fatto dubitare di me stessa in questo modo. Come pretendi che io me ne vada?"
La penna della Naselli è molto descrittiva, riesce a raccontare nel migliore dei modi i sentimenti dei personaggi, cercando così di non lasciare nulla all'immaginazione. Nel complesso il romanzo è stato carino, ma non mi ha mai conquistata al punto da rapirmi. Durante la lettura non sono mai riuscita a trovare quell'affinità con la storia che tanto desideravo.
È stato un peccato, proprio perché la sinossi mi aveva catturata subito e le tematiche trattate all'interno del romanzo sono così importanti che meritano di essere affrontate.
In ogni caso vi consiglio di dargli una chance, magari a voi piacerà davvero tanto!
A presto,
Erica
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