"PAPER CROWN" DI ERIN WATT - RECENSIONE

Buongiorno! Come state?
Oggi sono qui per recensire “Paper Crown” di Erin Watt, uscito il 16 gennaio. Si tratta della storia di Gideon e di Savannah, che abbiamo già conosciuto nei precedenti romanzi. Volete sapere che cosa ne penso? Continuate a leggere!



Titolo: Paper Crown
Autore: Erin Watt
Casa Editrice: Sperling & Kupfer
Prezzo cartaceo: (la versione cartacea esce a giugno)
Prezzo ebook: € 5,99
Pagine: 155
Genere: Young Adult

TRAMA

In qualità di fratello maggiore, Gideon è sempre stato il più razionale e posato tra i Royal. Legatissimo alla madre e alla famiglia, anche lui, però, come tutti i Royal, ha un lato oscuro e un segreto che protegge da molto tempo, e che lo ha allontanato dal suo più grande amore, Savannah. Quando lei era alla Astor Park e lui al college, era più facile fingere che le cose, un giorno, avrebbero potuto sistemarsi, ma ora che si ritrovano a condividere lo stesso campus non è così. Perché, nonostante provino con tutte le loro forze a negare il loro passato o il loro legame, l'attrazione rimane. Così come tutte le bugie dette, e le ferite ancora aperte. Gideon riuscirà a convincere Savannah a dargli una seconda occasione?


«Comunque, me ne vado. Questa festa è…»
Ed è allora che la vedo.
I suoi capelli scuri sono lisci e lucidi, il trucco le rende il viso affilato grazie alle pennellate scure vicino agli occhi blu che puntano verso le labbra da bambolina. È una maschera che indossa da quando mi ha mollato.


RECENSIONE

Questo volume della serie “Paper Princess” mi ha deluso.
Nei romanzi precedenti la Watt accenna già alla storia tra Gideon e Savannah e in diverse circostanze ha nominato quale sia stato il fattore che ha poi scatenato l’allontanamento tra i due, ovvero il fatto che Dinah abbia ricattato Gideon in cambio di favori sessuali, minacciandolo altrimenti di rendere pubbliche le foto senza veli che Savannah aveva inviato privatamente a Gideon e di cui Dinah si è appropriata. Sottolinea come Gideon cerchi di proteggere Savannah tenendola all'oscuro di tutto, e di come invece questo non faccia altro che spezzarle il cuore. Parla più volte dell'annichilimento dei due, dovuto alla loro rottura. Conseguentemente, ci si aspetta una storia molto intensa, cosa che in realtà non si riscontra.

In questo nuovo volume si  racconta di come Gideon cerchi di riconquistare Savannah, forte della convinzione che nulla al mondo possa sormontare l'amore che entrambi nutrono nei confronti dell’altro. La storia è narrata alternando il punto di vista di Gideon e quello di Savannah e questo l'ho apprezzato.
Ci si aspetta un romance che narra di questo riavvicinamento, ma in realtà non è quello che ho avvertito, non è quello che la scrittrice mi ha trasmesso.
L’effetto di suspance che dovrebbe esserci in attesa che questo eclatante, immenso amore rifiorisca, è scarso, se non addirittura inesistente.

«Cosa hai raccontato a Julie per convincere le consorelle a sbattermi fuori?»«La verità.» «Cosa? Che mi hai tradita? Che mi hai mentito? Che mi hai usata?»
«Che sei il mio vero amore.»Lei si blocca di colpo e si gira di scatto a fissarmi.

Una buona scelta, ma mal sfruttata, è stata quella di ambientare alcune parti del romanzo nel passato e altre nel presente, in maniera da far conoscere al lettore quali dinamiche esistevano nel rapporto tra Gideon e Savannah e come si fossero conosciuti e quando fosse nato il loro amore, ma la Watt spreca questa opportunità: accenna a poco e niente del rapporto tra i due, e si ha la percezione che il romanzo sia incentrato sui problemi che Gideon aveva con la madre e su come sacrificasse Savannah per il bene dei fratelli, ma non accenna a nulla o quasi nulla di più intimo o introspettivo che riguardi la coppia. L’ho trovato superficiale: i due protagonisti stanno insieme, ma essendo pochissimi i momenti che i due condividono non si capisce quale sia il collante che li unisce indissolubilmente. Si ha la percezione che questo sentimento più che esistere venga solo nominato e sembra molto meno profondo rispetto a quello che trapela dagli altri volumi.

Mi fermo al semaforo e mi giro a osservarla. Il suo profilo è illuminato dai raggi del sole. Vorrei avere in mano il telefono per scattarle una foto.
«Sei bella da morire, Sav.»
Solleva la testa di scatto e mi fissa; ha gli occhi spalancati, le labbra seducenti leggermente aperte, come se fosse sorpresa di sentirmelo dire.

Come sempre la Watt esagera anche nel richiamare per l'ennesima volta gli screzi tra ricchi che, devo dire, in questo romanzo sono più realistici di altre volte,  ma che arrivati al  quinto volume della saga (che poi in realtà è considerato un capitolo 3.5), risultano ripetitivi e noiosi.

Ho tuttavia apprezzato moltissimo i personaggi: Gideon, che nei racconti precedenti resta sempre un po’ in disparte, è davvero dolcissimo, premuroso e adora i gesti d’amore eclatanti. Savannah è molto intelligente, testarda e schietta e si distingue dal resto del popolo femminile dell’Astor Park, che pensa solamente alle cose futili.
Ho qualcosa da dire anche sul finale: questa storia si sviluppa troppo in fretta e si arriva al lieto fine che però non sembra essere stato conquistato dai nostri personaggi, c’è poca aspettativa lungo tutto il romanzo che poi si sgonfia definitivamente in un finale anonimo.


Non lasciarmi andare stavolta», mormoro contro la sua pelle sudata.«Mai più. Ti amo, Savannah.» Si solleva sopra di me, gli tremano le braccia per lo sforzo. «Il mio cuore è stato tuo nell’istante stesso in cui ti ho vista. Ti prego, dimmi che tornerai con me.»

È un romanzo che si legge in maniera scorrevole e sicuramente è una lettura carina e disimpegnata, ma mi aspettavo davvero molto, molto di più. La storia tra Gideon e Savannha meritava davvero più riguardo di quello che a mio parere ha ricevuto ed è un peccato, perché a tratti si intravedono dei bellissimi indizi, appropriati per scrivere una profonda e ineguagliabile storia d’amore.

Il consiglio che vi do è di leggerlo per conoscere meglio i personaggi e per scoprire il lato più nascosto di Gideon, ma di non aspettarvi un romanzo d’amore memorabile.

Spero che la recensione vi sia piaciuta e soprattutto che vi sia stata utile.

Vi mando un bacione e alla prossima,
Marta





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