"LA VENDETTA DEGLI DEI" DI HANNA LYNN - RECENSIONE

Ciao lettori!
Per voi una nuova recensione. Un romanzo che reinterpreta in chiave moderna la storia mitologica di Clitennestra.




Titolo: La vendetta degli dei
Autrice: Hanna Lynn
Prezzo cartaceo:€9.90
Prezzo ebook:€0.99
Editore: Newton Compton
Pagine: 309
Genere: Narrativa storica
Data di pubblicazione: 7 marzo 2022

TRAMA

Regina dal potere sconfinato, moglie assassina e vendicatrice, madre tradita e amorevole, figura capace di slanci e sentimenti di grande intensità o donna crudele e senza cuore? È davvero difficile provare empatia per una donna che tradisce il marito, Agamennone, e che lo uccide al suo ritorno da Troia assieme al proprio amante, senza conoscere fino in fondo le sofferenze a cui è stata sottoposta fin dalla giovane età. Una donna che ha dovuto sopportare l’omicidio del precedente marito e del figlio uccisi brutalmente, l’assassinio della figlia Ifigenia sacrificata con l’inganno agli dei dal padre. Senza contare le umiliazioni pubbliche, i soprusi e gli abusi a cui la regina di Micene deve sottostare per il bene pubblico. E così, in un racconto appassionante e commovente, Clitennestra assume sembianze di una modernità impressionante e il lettore si ritrova avvinto da una spirale di odio, amore, violenza e spargimenti di sangue di familiari che non ha eguali nella mitologia greca.


RECENSIONE

Il fatto di essere bella non impediva alle mani di un uomo di picchiarti.
La vendetta degli dei è un romanzo che vede come protagonista Clitennestra, la moglie di Agamennone e sorella di Elena.

Quando si parla di epica e di mitologia i personaggi di cui normalmente sentiamo parlare sono sempre gli stessi. I veri protagonisti. Gli eroi. Poi ci sono le comparse: coloro i quali fanno da contorno alle gesta dei protagonisti. In questo romanzo Hanna Lynn dà voce a una comparsa, alla moglie traditrice di Agamennone, che lo uccide dopo che lui torna vittorioso a Micene dalla guerra di Troia. In questo libro è lei la vera protagonista. Una donna forte, tenace. Una guerriera e una madre. Due parole che spesso si rivelano essere un sinonimo.

La sua storia ci viene raccontata con uno stile estremamente fluido e attuale, tanto che le pagine scivolano via in un attimo. Una particolare dovizia di dettagli storici e culturali arricchisce l’intera narrazione, permettendo al lettore di immergersi completamente in un’epoca distante dalla nostra.La cura e l’attenzione con cui la scrittrice descrive i paesaggi, le ambientazioni, gli scenari è uno spunto di grande curiosità per il lettore che viene invogliato ad ampliare le sue conoscenze culturali.


«Come hai imparato a riconoscere gli animali?»
«Nello stesso modo in cui imparano tutti gli uomini, Oreste, da qualcuno molto più vecchio e saggio di me»

La storia è intensa, drammatica e di grande impatto. Ci sono diversi personaggi principali che giocano dei ruoli cardine nella vicenda e di cui la scrittrice si dilunga a descriverne vita, carattere e punto di vista – usando anche la narrazione in prima persona-, ma la vera protagonista è sempre lei: Clitennestra. Tutto è collegato a lei, al suo legame con i figli, alla sua devozione, al suo Amore in ogni sua forma.

Un libro che mi ha stupito per come ha saputo valorizzare l’epica e la mitologia, senza snaturarle, ma rendendole attuali e accessibili anche a chi non fosse un amante del genere, permettendo in questo modo di rispolverare le origini della letteratura e della storia e impedire che vengano dimenticate.

Ho apprezzato particolarmente come nell’arco della vicenda, gli dei si rivelino infine imperfetti, nei loro giudizi e nelle loro scelte. Imperfetti nella loro incapacità di essere umani e di non essere in grado, delle volte di farsi trascinare dalle emozioni e dai sentimenti, tipicamente umani, che a volte però sono la sola chiave per discernere e interpretare nel modo più giusto le azioni e le situazioni. 

[...] Quasi tutte le questioni possono essere affrontate da due punti di vista differenti. Se ne scegli uno il mondo migliora e diventa un posto più luminoso, se si sceglie l'altro, resta solo buio e tormento.

Una storia di amore, di guerra, di vendetta… una storia tragica, che onora una grande donna, che ha vissuto nell’ombra e che con questo romanzo ha avuto il racconto di sé stessa e ha potuto alzare la voce.

Alla prossima,

Marta


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