"SHE'S MY CRAZY GIRL" DI ANGELA CONTINI - RECENSIONE

Ciao lettori!


Oggi vi parlo dell’ultimo libro di Angela Contini della serie ambientata in Corea che si intitola: "She’s my Crazy Girl".




Titolo: She’s my Crazy Girl

Autrice: Angela Contini

Prezzo cartaceo:€2,99

Prezzo ebook:€15,50

Editore: Self pubblishing

Pagine: 419

Genere: Narrativa Rosa

Data di pubblicazione: 23 gennaio 2022


TRAMA


Un’incresciosa situazione ha messo a dura prova l’esistenza di Hyesun negli ultimi tempi, per questo lascia New York e si rifugia in Corea, a Seoul, dove suo padre, presidente di un’agenzia di entertainment, le offre la possibilità di diventare il manager dei Cosmo, il più famoso gruppo Kpop nel panorama musicale mondiale. L’incontro, o per meglio dire lo scontro con Kenji, uno dei membri della band, rende la loro collaborazione un susseguirsi di conflitti di varia natura. 
Kenji è un tipo che non lascia correre e si diverte a stuzzicare la giovane manager nei modi più disparati, ma la convivenza con Hyesun suscita in lui il desiderio di essere amato per l'uomo che è, non solo per l'immagine che dà di se stesso. Lei, sebbene restia, non può fare a meno di sentirsi attratta dall’imprevedibile Kenji e a un certo punto nessuno dei due sarà capace di tirarsi indietro davanti all’impeto dei sentimenti che li travolge, almeno finché non viene svelato uno scomodo segreto che riguarda proprio l’idol. Una verità che costringe Kenji ad affrontare la gogna mediatica, giornaliste livorose, e la vendetta dei suoi stessi famigliari. 
Kenji non percorrerà questa nuova strada da solo. Hyesun rimarrà nell’occhio del ciclone con lui, ma quanto sarà disposta ad avvicinarsi all’idol? Quanto gli concederà di se stessa? Quanto sarà pronta a sacrificare? Quello che costruiranno nel frattempo resisterà alla tempesta in cui entrambi finiranno? Li terrà uniti o li separerà per sempre? Forse, ciò che li unisce, va oltre quello che loro stessi credevano di poter provare l’uno per l’altra.



RECENSIONE


«Sono sempre il tuo migliore amico, giusto?»

[...]

«Certo. Tu e Raeon lo sarete sempre».

«Quindi mi diresti qualsiasi cosa ti passa per la testa, giusto?»

«Giusto».

«Ti piace la manager Nam?», mi chiede a bruciapelo tanto che le mani sul piano premono le note sbagliate.


Finalmente i Cosmo sono tornati e in questo terzo volume il protagonista è Kenji.

Li avevamo lasciati con la storia d’amore folle tra il vulcano Marika e il testardo Yeol che erano riusciti finalmente a coronare la loro storia d’amore.


Ma quando sei un idol, in Corea le cose non sono mai semplici e, anche in questo nuovo romanzo della serie, i ragazzi dovranno affrontare un bel po’ di difficoltà… Se sei un idol, In un attimo puoi finire nell’occhio del ciclone e tutto sembra andare a rotoli senza che tu abbia colpa o responsabilità di alcun genere. I fan che ti idolatrano, ti amano, ti venerano, pensano che la tua vita sia di loro proprietà e credono di poter fare di te ciò che vogliono…elevarti o distruggerti, se a loro avviso hai mancato loro di rispetto in qualche modo.

Lo sanno bene Raeon, Yeol e Kenji, ma questo non ha impedito loro di combattere per amore.


La protagonista femminile del romanzo e Hyesun, che avevamo già conosciuto nel secondo volume. Quello con le vite dei Cosmo e con Hyesun era stato uno scontro più che un incontro. Sopratutto per Kenji che era quello che sin dall’inizio aveva mal digerito la forte autorità con cui Hesyun rivestiva il suo ruolo di manager dei Cosmo.


Quando Kenji si rende conto che Hyesun si sta adoperando per proteggere in ogni modo possibile il gruppo nell’insieme, ma anche la vita dei singoli membri e si oppone con fermezza contro tutti coloro i quali cercando di minare la loro serenità o il loro successo, e quando in prima battuta Kenji si trova ad aver bisogno di supporto e Hyesun si trova sempre al suo fianco, il carattere combattivo, severo e rigido della ragazza non costituiscono più un fastidio per Kenji, né una limitazione, al contrario gli danno una sensazione di protezione che comincia inevitabilmente a scaldargli il cuore.

Hyesun dal canto suo ogni volta che si trova vicino a Kenji abbassa le sue difese e sembra che lui sia la sola persona con la quale si permette di essere vulnerabile e di farsi vedere per ciò che è davvero.


«La tua carriera prima di tutto»,  gli dico

«No, la mia felicità prima di tutto».


In questo romanzo come nei precedenti si percepisce quanto sia difficile essere una persona di spicco, soprattutto essere un idol in Corea. Vengono messi in evidenza i bellissimi aspetti culturali di questo Paese… ma anche i limiti. Il modo di pensare della società coreana è molto severo per ciò che concerne le apparenze e anche la vita stessa degli idol. In Occidente una persona famosa può sicuramente essere messa alla gogna, come accade dappertutto, ma diciamo che tendiamo ad essere più tolleranti per ciò che riguarda la vita strettamente personale dell’artista. Un idol se si sposa, se ha un figlio, se ha una relazione senza averla dichiarata al suo fandom può veramente finire nel mirino dei fan e le persone che prima lo idolatravano sono le stesse che tentano poi di diffamarlo e di distruggergli la carriera.


I romanzi di Angela sono praticamente la sola narrativa rosa che leggo, perché non sono mai banali, non sono mai scontati o insipidi. Riescono sempre a far venire il batticuore, ma con criterio, con sentimento, senza la necessità di descrivere scene lascive “acchiappa like” di cui poi tutti si scorderanno. Le sue storie restano nel cuore perché in primis lo fanno i suoi personaggi e perché i temi che sceglie sono sempre estremamente attuali e di grande importanza, e li porta avanti durante tutta la narrazione con grande sensibilità ed empatia.


Cassie mi indica qualcosa sollevando il braccio. «Attenta tesoro», mi dice.

«Cosa c'è ancora?», domando irritata, finché non vado a sbattere contro qualcosa, o meglio, qualcuno. Perdo l'equilibrio sui tacchi e barcollo, ma la mano di Kenji mi afferra per un braccio e mi rimette erotta davanti a lui.


Anche in questa storia i due protagonisti sono perfetti l’uno per l’altro. Il fuoco del romanzo è ovviamente su di loro, ma nella storia non passa mai in secondo piano il rapporto di amore fraterno che unisce i membri del gruppo a cui il lettore si è tanto affezionato e di cui ama l’unione e la fratellanza.

Non mancano scene comiche, causate da quelle due pazze di italiane sbarcate in Corea, Cassie e Marika, che di normale o di posato non hanno neppure una cellula, e non mancano i momenti di tensione, di commozione e anche, trattandosi di un romanzo rosa di tutto rispetto, di puro, profondo e totalizzante romanticismo.



Un bacione,

Marta


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