SHE'S MY SONG DI ANGELA CONTINI - RECENSIONE

Buonasera lettori! 
Finalmente sono tornata e spero una volta per tutte. Oggi torno con il botto perché vi voglio parlare di un romanzo a me molto caro, così come lo è la scrittrice.




Titolo: She's my song (2 vol. della serie)
Autrice: Angela Contini
Prezzo cartaceo:€14.46
Prezzo ebook:€2.99 (0.00 su kindle unlimited)
Editore: Independently published
Genere: Narrativa Rosa
Pagine: 366
Data di pubblicazione: 8 settembre 2021


TRAMA

Marika è una ragazza con pochi grilli per la testa che conduce una vita tranquilla come tanti, finché non scopre che la sua migliore amica Cassie, partita per la Corea, ha bisogno di lei. Marika non ha dubbi: farebbe tutto per quella che considera una sorella a tutti gli effetti, anche trasferirsi a Seoul. D'altra parte per lei non è affatto un problema: è laureata in lingue orientali e ha sempre lavorato per la multinazionale coreana dove prima era impiegata anche Cassie. La sua sarà solo una trasferta lavorativa, che le darà modo di vivere in un Paese che ha sempre amato. Una volta in Corea, le cose prendono una piega inaspettata. Cassie conosce i Cosmo, il gruppo K-pop più famoso del momento, e quando Marika incontra Yeol, uno dei membri, sarà piuttosto difficile riuscire a tenere i piedi per terra, ma lui è un idol, e Marika non può permettersi di sognare.
Yeol è tutto quello che una ragazza può desiderare. È romantico, all'apparenza affidabile, tanto che Marika, a un certo punto, lascia da parte la sua innata diffidenza, per rendersi conto, poco dopo, che forse lui non è così sincero come sembra e, di punto in bianco, quello che sembrava un rapporto nato sotto una buona stella, subisce una battuta d'arresto, innescando una serie di reazioni a catena che vedranno i due invischiati in convivenze forzate, battibecchi continui e passioni mai sopite e a stento frenate. La verità, però, ha spesso più facce e, a volte, farla venire a galla costa un immenso coraggio. Marika e Yeol dovranno fare i conti con essa, ognuno osservandola dal proprio punto di vista. Solo così capiranno se quella buona stella è ancora dalla loro parte.


RECENSIONE


Mi sono sempre chiesta se la felicità fosse uno stato  emotivo  temporaneo,  oppure  un  mood  di vita, ma sono consapevole del fatto che questa è una  domanda  troppo  difficile  che  pretende  una risposta che va ben oltre la mia comprensione. 


Il libro di cui vi parlo oggi è "She's my song", secondo romanzo della serie ambientata in Corea nata dalla penna di Angela Contini.
La Corea é una Nazione dalla cultura e dalla storia davvero interessanti. Io le sto scoprendo piano, piano e me ne sto innamorando. Spesso risulta essere una delle Nazioni più ignorate in Italia, come se quasi non esistesse. C'è la Cina, il Giappone... E poi boh... sta Corea...anche lì hanno gli occhi a mandorla....

Recentemente sembra aver avuto la sua rivalsa qui in Italia, soprattutto per quanto riguarda i Kdrama e il Kpop. Tuttavia, questa è solo la punta dell'iceberg perché c'è davvero tanto di più: sia storicamente, che nelle usanze, nelle festività, nell'educazione e nella cultura, molto diversa da quella europea e nella sua diversità, estremamente affascinante.  

«Orgoglio? Mi hai ferito, Yeol!» 
«Oh,  finalmente  lo  ammetti!».  Si  dà  una spinta  con  le  spalle  e  si  allontana  dal  muro.  Si avvicina  sempre  di  più,  fino  a  sovrastarmi.

La Contini, così come aveva fatto nel primo libro, trasporta il lettore in un viaggio all'interno del cuore di questo Paese e all'interno del cuore dei due protagonisti, fondendo la cultura asiatica con la trama del libro e con i sentimenti di Marika e Yeol, due personalità forti e caparbie che si incontrano e scontrano caratterialmente ma anche culturalmente dando origine a siparietti che mettono ancora più in evidenza le differenza tra questi due mondi, rendendo questo romanzo, non solo una storia bellissima, ma anche uno spunto di riflessione e di arricchimento. 

Ho amato i protagonisti di questo secondo volume ancora di più del primo, cosa che onestamente non credevo possibile perché già in quell'occasione il mio cervello aveva perso buona parte dei neuroni sani e non credevo si potesse sbarellare peggio di così, ma mi sbagliavo!

Marika ha un carattere deciso, forte e determinato, che urla da ogni poro le sue origini del sud Italia e che mette in riga un coreano non propriamente tradizionalista, che però abituato alla compostezza, e in certi casi alla remissione e alla timidezza delle donne coreane, avrà il suo bel da fare con il peperoncino rosso fuoco che la vita gli fa piombare addosso.

[...] passo  il  piatto  prima  a  Min-ji,  poi  a Cassie  che  accettano  volentieri  la  mia  offerta, infine  lo  passo  a  Marika,  che  mi  guarda  senza espressione  e  risponde:  «Piuttosto  che  prendere cibo dalle tue mani, faccio la fame eterna». 
 Raeon che beveva rischia di strozzarsi e sputa dell’acqua proprio sui miei jeans.

I protagonisti sono costruiti egregiamente, come sempre. Trovo che questa sia una delle caratteristiche più belle della scrittrice: rendere vivi i suoi personaggi e farli crescere nel libro insieme al coinvolgimento del lettore che non potrà più scordarsi di Yeol e Marika. Mai più.

Un romanzo rosa degno di essere chiamato tale, originale, ricco in tutti i sensi: di emozioni, di ironia, di quel giusto pizzico di drammaticità. Vi stritolerà il cuore  per la commozione, la trepidazione, per le peripezie e soprattutto per la suspense.

Sicuramente, avendo una dipendenza da Kdrama e da Kpop non potevo non amare un libro che incarna queste due realtà. Detto ciò, ho apprezzato infinitamente l'abilità della scrittrice di rendere ancora una volta questo romanzo alla portata di tutti, anche di coloro che non sanno neppure cosa accidenti siano il Kpop e i Kdrama, e soprattutto di averlo reso, a mio avviso, appetibilissimo anche per queste persone sane, che ancora non hanno sviluppato dipendenze felici.
Ragazzi, io ve lo dico, è solo questione di tempo, se leggerete questo libro entrerete di filata nella community degli instabili, ma felici. Questa donna distribuisce dipendenze come si distribuiscono i cioccolatini. 

Un abbraccio,

Marta


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