“DASH & LILY” DI RACHEL COHN E DAVID LEVITHAN - RECENSIONE

 Buongiorno lettori, 

oggi vi parlo di un romanzo molto particolare ovvero "Dash & Lily" di Rachel Cohn e David Levithan edito Harper Collins. Fossi in voi continuerei a leggere questa recensione!

Titolo: Dash & Lily

Autori: Rachel Cohn e David Levithan

Editore: Harper Collins

Prezzo cartaceo: €15.90

Prezzo ebook: €6.99

Genere: Young adult

Pagine: 320

TRAMA

Lily ha lasciato una Moleskine rossa piena di piccole sfide tra gli scaffali della sua libreria preferita. Una sorta di diario segreto che aspetta solo che il ragazzo giusto passi di lì e accetti di stare al gioco. Dash, che si ritrova a casa da solo per le vacanze di Natale, entra in libreria in cerca della compagnia di una buona lettura... e si ritrova in mano un piccolo taccuino rosso. Quello che segue è un vorticoso gioco d'amicizia che si trasforma in qualcosa di più via via che Dash e Lily si passano segretamente il diario in una New York tutta neve e lucine. Riuscirà la loro relazione a distanza a rimanere così autentica anche di persona o questa speciale caccia al tesoro finirà in una disastrosa incompatibilità? Questa è la vera sfida.

RECENSIONE

Arrivate alla sezione in cui dimorano i libri del vostro autore prediletto e proprio lì, comodamente nascosto tra quei titoli che conoscete così bene, trovate un taccuino rosso. Come vi comportate? La risposta mi pare ovvia: lo prendete e lo aprite. E poi fate tutto quello che vi chiede. 

L'originalità di questo romanzo mi ha colpita immediatamente. Tutto ha inizio con Lily che decide di lasciare una Moleskine tra gli scaffali della sua libreria preferita, con un indovinello letterario e quando Dash aprirà quella piccola agenda rossa, comincerà per noi un viaggio emozionante e coinvolgente, attraverso le strade e i luoghi più belli di New York. Nel corso della lettura mi sono resa conto che, nonostante la giovane età dei nostri protagonisti, i pensieri intimi che gettano senza barriere su quelle pagine non sono mai scontati, al contrario portano noi lettori a fare mente locale su moltissimi argomenti. 

"Pensi che le fiabe siano solo cose da ragazze? Ecco un indizio, chiediti chi le ha scritte. Ti assicuro che non erano solo donne. È il grande sogno maschile: basta un ballo per capire che è quella giusta. O il suono della sua voce che canta dalla torre, o uno sguardo al suo volto addormentato. E lo capisci all'istante che quella che dorme o balla o canta davanti a te è la ragazza dentro la tua testa."

Dash è senza ombra di dubbio quello che mi ha convinto di più: taciturno e molto riflessivo riesce facilmente a entrare in empatia col lettore, al contrario di Lily che ho trovato a volte pesante e immatura. È una storia che inizialmente scorre facilmente, grazie allo stile frizzante e incalzante degli autori e sicuramente anche per la Moleskine che mantiene sempre alta l'attenzione, ma purtroppo la storia comincia a perdere colpi dalla metà in poi, diventando piatta e con un finale che non mi ha regalato nessuna emozione. 

Le persone importanti della nostra vita lasciano delle tracce. Possono restare o andarsene nella realtà, ma rimangono per sempre nel tuo cuore, perché l'hanno aiutato a formmarsi. Quello non passa.

È senz'altro un romanzo molto carino, ma che purtroppo non riesce a esplodere, non è in grado di rapire totalmente il lettore, ma lo lascia lì, in attesa che accada qualcosa che però non arriva mai. Proprio per questo motivo, mi sento di consigliare "Dash & Lily" ad un pubblico più giovane, in cerca di una storia particolare, fresca, che affronta tematiche importanti, delle quali si ha il dovere di farsi una propria opinione.


Voi cosa ne pensate? Avete adocchiato questo libro?


A presto,

Erica





 


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