“SETA” DI ALESSANDRO BARICCO - RECENSIONE

Buongiorno lettori!
Oggi sono qui per parlarvi di “Seta”. Non avevo mai letto nulla di Baricco e mi ha stupito positivamente. Ve ne parlo nella recensione!


Titolo: Seta
Autore: Alessandro Baricco
Prezzo cartaceo: € 7.50
Prezzo ebook: € 2.99
Editore: Feltrinelli
Pagine: 108
Genere: Narrativa contemporanea
Data di pubblicazione: 2 gennaio 2013

TRAMA

“L’ultima cosa che vide, prima di uscire, furono gli occhi di lei, fissi nei suoi, perfettamente muti”Si chiamava Hervé Joncour, era mercante di bachi da seta. Ogni anno raggiungeva il Giappone, ogni anno ritornava. Nei suoi viaggi, si leggeva l’ideogramma di una passione silenziosa, rubata al rumore del mondo.La Francia, i viaggi per mare, il profumo dei gelsi a Lavilledieu, i treni a vapore, la voce di Hélène. Hervé Joncour continuò a raccontare la sua vita, come mai, nella sua vita, aveva fatto.

RECENSIONE

Aveva dietro di sé una strada lunga ottomila chilometri. E davanti a sé il nulla. Improvvisamente vide ciò che pensava invisibile. La fine del mondo.

“Seta” è un romanzo che ha il profumo dell’oriente e di quelle favole dimenticate, che ci raccontavano da bambini e che Baricco trasporta in una dimensione più matura, ma senza perderne la magia narrativa.

È un libro breve che si legge velocemente, ma non per questo risulta essere poco intenso, anzi. È ben costruito e il lettore si sente completamente assorbito dall’intreccio. 
Lo stile è particolare e molto originale. A volte si ha quasi l’impressione di non capire il perché di certe affermazioni e di certe azioni strane che compiono i protagonisti, e questo dà al romanzo una nota di totale veridicità: spesso non capiamo la vita, spesso non capiamo le stranezze delle persone e talvolta nemmeno le nostre.

Compì 33 anni il 4 settembre del 1862. Pioveva la sua vita, davanti ai suoi occhi, spettacolo quieto.

Racconta della vita e dei tormenti di Hervé Joncour, che commercia le uova dei bachi da seta e che dopo un viaggio dalla Francia al Giappone, scoprirà che la persona che era partita non ritornerà più da quel lungo tragitto che lo ha cambiato per sempre, rendendolo un altro e impedendogli di essere lo stesso di sempre.

“Seta”, complice anche il titolo che gli è stato attribuito, è un romanzo che si tesse pian piano, senza fretta e, nonostante questo, senza neppure sapere il perché, il lettore è da subito interessato a protagonisti di cui ancora non capisce appieno il ruolo, ma dai quali è inevitabilmente attratto. Con un espressività narrativa e una poeticità meravigliose, Baricco, racconta una storia di avventure, di dolore, di amore irruento, ma ancor più importante di un amore che, pur sembrando quasi in sordina, sarà quello che con un grido squarcerà la vita del protagonista.

Per mille volte cercò gli occhi di lei, e per mille volte lei trovò i suoi. Era una specie di triste danza, segreta e impotente.

Una lettura veloce, ma incisiva, che lascerà una sensazione onirica nel lettore e al contempo un sentimento di malinconia dovuto alla crudezza della realtà che racconta e che, inesorabile, ci apre sempre gli occhi.

Un bacione e alla prossima,

Marta


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