“A UN RESPIRO DA TE” DI KATIE MCGARRY - RECENSIONE

Ciao readers!
Oggi vi parlo di “A un respiro da te” di Katie McGarry, un libro molto intenso e emozionante, che ha davvero toccato il mio cuore. Seguitemi nella recensione per info sul libro e per sapere cosa ne penso!



Titolo: A un respiro da te
Autrice: Katie McGarry
Prezzo cartaceo: € 16.00
Prezzo ebook: € 6.99
Editore: Dea Planeta Libri
Pagine: 512
Genere: Young Adult
Data di pubblicazione: 12 maggio 2020

TRAMA

Si dice che il destino sia già scritto, ma non è sempre così. Per decenni una tremenda maledizione ha perseguitato i Lachlin, facendo soffrire tutti coloro che li amavano. Succede anche a Jesse, che a diciassette anni rimane solo al mondo. Jesse ha una zazzera di capelli rossi, occhi profondissimi e un grande legame con la sua terra, la proprietà in cui è nato e vissuto per anni. Ma ha anche un enorme peso sul cuore: un vecchio litigio che l'ha allontanato da Scarlett, la sua migliore amica d'infanzia. E Scarlett ora è bella, ricca, felice, impossibile da avvicinare; Jesse può solo restare a guardarla da lontano. Anche lei però ha un segreto. La sua perfezione nasconde qualcosa di pericoloso e oscuro che nessuno, da fuori, dovrebbe mai vedere. Sembra che Jesse e Scarlett possano solo essere spettatori delle proprie vite. Sembra che i loro destini siano già stati scritti. Eppure, saranno proprio l'amata terra di Jesse e la misteriosa perfezione di Scarlett a far incrociare nuovamente i loro sguardi. A far emergere i loro segreti. E a insegnare loro che, forse, il destino può anche essere cambiato.

RECENSIONE

[...] Ma il fallimento e il successo non sono una questione di tutto o niente. C’è un po’ di entrambi, e tanto altro.

Il romanzo parla della storia di Jesse e Scarlett - Peter Pan e Trilli - due giovani che si conoscono sin dalla più tenera età. Migliori amici da piccoli, legati in modo speciale e indissolubile, ma qualcosa cambia e i segreti, i timori taciuti e le problematiche familiari, durante gli anni del liceo, li allontanano, fino a che, nel corso dell’anno del diploma, per una serie di vicissitudini, i due si ritroveranno a collaborare e questo renderà difficile ignorare i sentimenti che erano stati solamente sepolti, ma che non si erano mai spenti.

La McGarry è incredibile nel dare voce con i suoi romanzi a giovani che hanno avuto un’infanzia traumatica, ad adolescenti che si ritrovano a combattere per avere un futuro, portandosi sulle spalle il fardello degli errori dei propri genitori o di persone che avrebbero dovuti amarli incondizionatamente e che invece, volontariamente o meno, li hanno pugnalati alle spalle. 

Il libro è scritto a punti di vista alternati, che è una cosa che, personalmente, quando i romanzi sono molto introspettivi, come in questo caso, apprezzo moltissimo, perché permettono la lettore di cogliere a 360 gradi le sfaccettature della vicenda.

La scrittrice in questo libro affronta il baratro interiore che ognuno di noi prova guardano all’avvenire, senza vederci nulla, la paura che si prova quando ci si guarda allo specchio e non si vede più la stessa persona di sempre e non si sa chi si è davvero, e chi si vuole diventare. 

Era come se il sole avesse sciolto la sua corazza, rivelando la ragazza che conoscevo, e la donna che volevo conoscere.

Affronta il tema di abusi domestici e di quanta forza sia necessaria per uscirne. Evidenza come a causa di meccanismi psicologici che impediscono di dare un taglio netto alle violenze, sia davvero complicato, a volte, riuscire a denunciare. 

Una storia intensa, intrisa di sofferenze, ma anche di rinascite. Un chiaro segno di come la vita non si risparmi mai in termini di delusioni, ma di come ci conceda sempre la possibilità di cambiare direzione se non ci piace quella che abbiamo intrapreso. 

Le  pagine sono pervase da un bellissimo sentimento di appartenenza alla Terra, un richiamo continuo all’unione che i protagonisti sentono con la Natura e che in un momento in cui l’inquinamento sta distruggendo il Pianeta, sottolinea quanto sia magica questa connessione, quanto può darci e soprattutto, che se solo ci ricordassimo di vivere senza pesi sul cuore, come fanno i bambini, sarebbe un collegamento percepibile da ognuno di noi e che meriterebbe di essere salvaguardato.

Ci saranno tante persone che ti diranno chi sei. Io sono abbastanza sicura da sapere chi sono, e so di avere la forza di cambiare le linee sulla mia mano destra, se lo desidero. 

“A un respiro da te” è un libro che nonostante l’empatia con cui affronta le profonde e dolorose ferite dei protagonisti, trasmette al lettore tutta la potenza della vita, perché ci sarà anche qualcosa che si chiama destino, ma la verità è che sono le nostre scelte che ci rendono liberi di essere chi vogliamo essere, e il destino… si adegua.


Un bacio,

Marta




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