"IL MIO PROBLEMA SEI TU" DI L.A. COTTON - RECENSIONE


Buongiorno lettori, siete alla ricerca di uno young adult che vi faccia passare qualche ora di sana spensieratezza? Allora oggi vi parlo del romanzo di L.A. Cotton "Il mio problema sei tu", edito Queen Edizioni.


Titolo: Il mio problema sei tu
Serie: Rizon Raiders #1
Autore: L.A. Cotton
Editore: Queen Edizioni
Prezzo ebook: €3.99
Pagine: 329
Genere: Young adult/Sport romance

TRAMA


Hailee Raine deve riuscire a sopravvivere solo un altro anno in quella città ossessionata dal football. Un ultimo anno con Jason, il suo crudele fratellastro, e i suoi amici, un branco di giocatori di football presuntuosi e arroganti. Lei li odia. Soprattutto Cameron Chase, il ragazzo che pensava fosse diverso dagli altri.

Cameron Chase ha il mondo ai suoi piedi: è bello, ha talento e ha un incredibile fascino. I college fanno la fila alla sua porta, tutti vogliono il ricevitore dei Rixon Raiders, la vera star della squadra. Finché qualcosa minaccia di rovinare tutto ciò per cui ha sempre lavorato, e solo una persona può placare la guerra che infuria dentro di lui. Cameron dovrebbe odiarla: lei è la sorella del suo migliore amico. Hailee è off-limits. Intoccabile.
Ma quando Hailee si ritrova vittima di uno scherzo fatto dalla squadra finito male... improvvisamente, odiarsi a vicenda non è mai stato così bello.

RECENSIONE

Questo è un periodo decisamente difficile per tutti noi e proprio per questo motivo non riuscivo a immergermi in letture di un certo peso, ma avevo voglia di staccare la spina leggendo qualcosa di leggero, come un romance che mi facesse sorridere e battere il cuore. Così, per puro caso, mi sono imbattuta nello sport/romance di L.A. Cotton. Questa è una storia di amore/odio che ci getterà nel mondo di Hailee e Cameron, lei amante della pittura, lui giocatore di football che faranno di tutto per darsi filo da torcere... 

"Smetti mai di parlare?" domandai."Prendi mai in considerazione l'idea di farti curare da un professionista?"Distolse lo sguardo da me, incrociò le braccia al petto e cercò di reprimere un sorrisetto.   
Mi sento di dirvi immediatamente che questo romanzo non è una storia che vi stravolgerà la vita, perché è comunque il solito romanzo con qualche cliché qua e là, con i protagonisti che nascondono il vero motivo del loro reciproco odio e che quindi probabilmente abbiamo già avuto modo di scoprire, leggendo qualche altro titolo molto simile. Però penso sia anche bello, ogni tanto, rilassarsi tenendo tra le mani una storia del genere, proprio come quando decidiamo di guardare uno di quei film dei quali immaginiamo già il finale.

Mi costrinsi a dire quelle parole per impedirmi di fare qualcosa di stupido. Come dirle che a me tutto quello non sembrava affatto imbarazzante. Anzi, quel momento mi sembrava dannatamente vicino alla perfezione.

Oltre ai vari battibecchi che ci regaleranno i nostri protagonisti, avremo modo di vedere oltre la loro facciata. Cameron infatti non è solo un giocatore di football, sicuro di sé e arrogante, ma la sua dolcezza e la sua fragilità verranno fuori quando la sua famiglia passerà un momento davvero difficile. Capiremo molto di lui in quei capitoli ed è una cosa che ho apprezzato tantissimo, perché questo sua lato è decisamente migliore di quello da bad boy. Hailee invece è una ragazza che vuole mostrarsi forte, difficile da scalfire, ma non è affatto come vuole mostrarsi. In realtà è una ragazza che cerca in tutti i modi di fuggire dalla realtà e solo quando capirà le vere intenzioni di Cameron riuscirà a lasciarsi andare mostrando l'altra faccia della sua medaglia. Sono due protagonisti ben caratterizzati, alle prese con un sentimento che li metterà di fronte ad una scelta: seguire la testa o il cuore?


Ogni carezza della sua lingua metteva un cerotto sul mio cuore; ogni bacio delle sua labbra metteva una benda sul mio dolore.
A mio avviso la penna della Cotton ha qualche pecca. Il suo volersi concentrare esclusivamente sui personaggi principali e secondari, lasciando di conseguenza al caso le descrizioni e le ambientazioni, innesca nel lettore un senso di vuoto, come se gli mancasse qualcosa per chiudere il cerchio. Penso poi che si sia voluta focalizzare solo sul tira e molla di Hailee e Cameron, tralasciando situazioni che vengono accennate, ma poi purtroppo abbandonate. Credo sia stato davvero un peccato, perché alla fine "Il mio problema sei tu" tratta tematiche quotidiane, come il bullismo e il cancro. Due temi che, se trattati con un certo impegno, avrebbero reso il romanzo sicuramente molto più interessante.

"Non ho mai voluto spezzarti", confessai. "Volevo solo che mi vedessi." Premendo la fronte contro la mia, gli occhi di Hailee brillarono con una fiera possessività. "Ti vedo, Cameron. Io. Ti. Vedo."
Dovendo tirando le somme, nonostante i vari nei che caratterizzano questo romanzo, mi sento comunque di consigliarvelo, ma solo nel caso foste interessati a leggere qualcosa di leggero, romantico e divertente. Se siete amanti del genere young adult e delle storie che hanno per protagonisti degli sportivi, allora sono certa riuscirà a conquistarvi.

Fatemi sapere se avete intenzione di leggere questo romanzo o se lo avete già letto!

A presto,
Erica






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