oggi parliamo di: “Quando il deserto fiorisce” di Prem Rawat. Un libro che definirei saggio e spirituale.
Se volete saperne di più seguitemi nella recensione e sarò felice di dirvi cosa mi ha convinto e cosa no.
Titolo: Quando il deserto fiorisce
Autore: Prem Rawat
Prezzo cartaceo: € 14.00
Prezzo ebook: € 7.99
Editore: Bur Rizzoli
Pagine: 150
Genere: Self-Help
Data di pubblicazione: 14 maggio 2019
TRAMA
"Quando una lampada viene accesa, non importa quanto sia piccola, possiamo vedere cose che prima erano nascoste dall'oscurità". Nato dalla lunga attività dell'autore come ambasciatore di pace in tutto il mondo, questo libro raccoglie un tesoro di semi preziosi. Racconti che trascendono le culture e i luoghi di provenienza e parlano di cose semplici e quotidiane - formiche, granelli di sabbia, tartarughe - e di persone comuni, ma che contengono un insegnamento prezioso, pronto a fiorire se il lettore si prenderà il tempo di fermarsi a riflettere sul significato profondo di ognuna di esse. Storie che rispondono a una domanda comune: come affrontare le difficoltà della vita e imparare ad amare se stessi e il mondo, diventando incarnazioni viventi di un nuovo modo di concepire la realtà? Perché non esiste pace per il mondo senza la pace con se stessi, né felicità senza comprendere che la prima e fondamentale felicità è quella di sentirsi vivi.
RECENSIONE
Con grande umiltà l'acqua non si arrende. Continua a scorrere e lentamente indebolisce la roccia. Alla fine è la solida roccia che si arrende alla gentile e duttile acqua.
“Quando il deserto fiorisce” è un libro che appartiene alla categoria del self-help. Sono letture che hanno lo scopo di aiutare il lettore a intraprendere la vita nel modo più “giusto” possibile, inteso “giusto” per sé stessi.
Mi sono approcciata diverse volte a questo tipo di letture, che possono lasciare qualcosa, ma da cui sicuramente è impossibile trarre totale beneficio.
Nessun libro ha la capacità di farti cambiare mentalità nel solo tempo che occorre per essere letto. Bisogna dedicarsi ogni giorno nel dare le giuste priorità, e nell’evitare di travisare il significato della vita. Purtroppo, viviamo in un’era che non incoraggia questo tipo di messaggio, anzi, ci rende schiavi di un sistema in cui la felicità personale viene dopo il dovere.
Le ragioni e i sistemi degli essere umani sono diventati più importanti dell'umanità stessa.
Quello che sto cercando di dire è che questo libro, come tutti quelli che appartengono a questo genere, dà spunti interessanti, ma al termine della lettura non ci si sente rinfrancati o rinati. Non fa miracoli, e anzi, il sentimento che prevale al termine è quello dell’inadeguatezza.
La lettura è breve e veloce, una scelta positiva secondo me, dato che i temi in questione possono diventare facilmente rindondanti.
Il punto di forza del libro è che decide di trasferire le sue morali attraverso l’utilizzo di racconti, che sembrano quasi delle favole e che, effettivamente, potrebbero anche essere adatte a un bambino; e poi ne commenta il contenuto con una morale che punta l’attenzione su particolari atteggiamenti, o sentimenti che non mostrano il meglio di noi.
In questo modo il messaggio arriva molto più chiaramente e in maniera immediata e l’ho trovato un grande merito.
Tuttavia, per sentirsi cambiati, bisogna far molto di più che leggere un libro…
Il tipo di alberi che vedremo nel nostro giardino dipende dai semi che piantiamo nella terra della nostra vita.
Quindi, per concludere: lettura piacevole, dagli spunti interessanti, ma dai benefici non altrettanto efficaci.
Un bacione,
Marta
0 commenti:
Posta un commento