"IL MIO DEMONE CUSTODE" DI GIULIA NASOLE - RECENSIONE

Buongiorno lettori,

Oggi vi parlo del romanzo di Giulia Nasole “Il mio demone custode”, uno young adult edito Cigno Nero. Se amate i romanzi rosa che non hanno un principe azzurro per protagonista, continuate a leggere la mia recensione.

Titolo: Il mio demone custode
Autore: Giulia Nasole
Editore: Cigno Nero
Prezzo cartaceo: €14.90
Prezzo ebook: €4.99
Pagine: 354
Genere: Young adult 


TRAMA

Katy Miller ha diciassette anni e neanche un segreto. La sua vita scorre tranquilla: una carriera scolastica senza nessuno scossone, nessuna bugia da raccontare ai genitori, nessun colpo di testa. Almeno fino a quando, per restituire un favore alla sua migliore amica Rylee, Katy si mette nei guai, e quella che doveva essere una serata solo un po’ fuori dalle righe, si trasforma in un incubo. 
Nella palestra dove Rylee l’ha portata, non si organizzano dei semplici match sportivi, ma vere e proprie lotte all’ultimo sangue tra combattenti che non hanno nulla da perdere. E alla fine degli incontri è proprio uno di loro a mettere gli occhi – e le mani - addosso alle due ragazze. Katy e Rylee sembrano non avere alcuna speranza di scappare, ma all’improvviso un altro lottatore interviene in loro aiuto: si fa chiamare Lucifer, è il campione imbattuto di ogni incontro. Combatte indossando una maschera da demone ed è giovane, violento e spietato. Nessuno sa davvero chi sia. Nessuno conosce il suo vero nome.
Katy è convinta che non rivedrà mai più il ragazzo misterioso che, dopo averla salvata, è scomparso senza lasciare traccia. Finché una mattina, a scuola, nel banco accanto al suo, compare un nuovo studente. È arrogante e sfrontato, e durante le lezioni si comporta come una tigre in gabbia. Si chiama Caleb Hale. Ha lo stesso identico sguardo che Katy ha visto di sfuggita sotto la maschera di Lucifer.
Adesso, anche Katy ha finalmente un segreto. 
Solo che non sa fino a che punto può essere pericoloso.


RECENSIONE 

Mi sono presa un po’ di tempo prima di scrivere questa recensione, perché ahimè non avevo le idee chiare. Sicuramente alcune cose del romanzo mi sono piaciute molto, ma altre proprio sono cadute nei soliti cliché che mi hanno fatto storcere un po' il naso. 
Inizio subito col dirvi che “Il mio demone custode” è il primo libro di una trilogia e che questo volume termina proprio sul più bello, peccato quindi che dovremo aspettare qualche mese per poter leggere il continuo della storia tra Katy e Caleb.

Mi riscossi, ma non riuscii a scrollarmi di dosso l’idea che lui, Lucifer, si sarebbe portato via tutto di me, in un modo o nell’altro, compresa l’anima.

Katy è la tipica ragazza acqua e sapone, che segue le regole che le vengono imposte, senza mai sgarrare. Tutta questa sua perfezione però viene spazzata via nel corso di una sola serata, quando assiste ad un incontro all’ultimo sangue di vale tudo. Su quel ring c’è Caleb, detto Lucifer, che piomberà nella sua vita portando un’immaginabile scompiglio. Ovviamente Caleb è un ragazzo che non rappresenta per niente la figura del bravo ragazzo, anzi è scontroso e ribelle. Non segue per niente le regole e non rispetta nessuno. Lui e Katy non hanno nulla in comune, ma si sa che gli opposti si attraggono e tra loro scatterà un’inevitabile attrazione...

Rinuncia al tuo potere di attrarmi e io rinuncerò alla mia volontà di seguirti.

Sono sincera nel dirvi che non mi dispiacciono questi young adult, che hanno come protagonista maschile un adolescente ribelle e misterioso. Caleb però, non viene mai descritto come un personaggio che ha una possibilità per redimersi dai suoi errori, ma al contrario i suoi atteggiamenti e i suoi comportamenti riflettono esattamente il suo essere "dannato". Ho trovato questa scelta, che si protrae per tutto il romanzo, un po' pesante e per questo motivo sono curiosissima di vedere come Caleb evolverà nel prossimo capitolo, perché ne "Il mio demone custode" non è riuscito a convincermi totalmente. È stato rappresentato come il solito bad boy della situazione e basta. Un vero peccato!

Non riuscii a vedere il ragazzo che voleva tenermi al sicuro, il ragazzo che sapeva baciare in un modo sublime, il ragazzo a cui importava di me. Vedevo solo il demone, crudele e selvaggio, prendere il sopravvento.

Tra i due protagonisti ho decisamente preferito Katy, poiché è la parte buona della storia ed è quella che nonostante gli atteggiamenti bruschi di Caleb, riesce sempre a farsi rispettare e a tenergli testa. Purtroppo però quello che nasce tra i due è, sfortunatamente per il lettore, un continuo tira e molla, un susseguirsi di avvicinamenti e allontanamenti che mi hanno portata ad alzare più volte gli occhi al cielo. Invece, i battibecchi tra i due mi sono piaciuti veramente tanto, credo davvero siano il punto forte di tutta la storia!

In conclusione miei cari lettori “Il mio demone custode” è un romanzo che ha delle potenzialità, con due protagonisti di gran carattere, che sicuramente vi piaceranno. Spero vivamente che il secondo volume di questa trilogia riesca a prendermi più di quanto sia riuscito a fare questo!

Era chiaro che per lui fosse tutto sbagliato, e di fatto lo era anche per me. Ma a questo punto, mi chiedevo: è davvero sbagliato fare qualcosa che in fondo ti fa sentire straordinariamente bene?

Fatemi sapere se avete un’idea diversa dalla mia e ditemi il vostro punto di vista!

A presto,
Erica

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