"IL DIAVOLO NEL CASSETTO" DI PAOLO MAURENSIG - RECENSIONE

Buongiorno readers!

Nel post di oggi vi parlo del romanzo di Paolo Maurensig “Il diavolo nel cassetto” edito Einaudi. Curiosi di conoscere questa storia veramente insolita?

Titolo: Il diavolo nel cassetto 
Autore: Paolo Maurensig
Editore: Einaudi 
Prezzo cartaceo: €13.50
Prezzo ebook: €7.99
Pagine: 114
Genere: Narrativa contemporanea


TRAMA

Quando la pace dei boschi è percorsa da un fremito improvviso di rabbia silvestre, e di notte le volpi sembrano mettere sotto assedio il villaggio, forse bisognerebbe credere a una premonizione. In quel villaggio svizzero che vive da sempre in armonia, tutti e mille gli abitanti si sentono scrittori. Ma l'uomo che sta arrivando è il diavolo in persona. Le sue sembianze, neanche a dirlo, sono quelle di un editore. 


RECENSIONE

Questo è stato il mio primo approccio ai romanzi di Maurensig e ne sono rimasta totalmente affascinata. Ho amato moltissimo il suo modo di scrivere poiché l’ho trovato poetico e a tratti fiabesco, tanto da farmi divorare il romanzo in poche ore.  La storia poi è così insolita che è impossibile lasciare il racconto. Il protagonista de “Il diavolo nel cassetto” si chiama Cornelius ed è il parroco di un cantone svizzero nel quale vivono poche persone che non amano più di tanto l’intrusione degli estranei e che hanno tutti una vera e propria aspirazione: diventare degli scrittori. 


Tutte le volte che si prende una penna in mano ci si accinge a officiare un rito per il quale andrebbero accese sempre due candele: una bianca e una nera.

Il sogno degli abitanti di Dichtersruhe sembra davvero potersi avverare quando improvvisamente in paese giunge un editore pronto a pubblicare il romanzo che si rivelerà essere il migliore tra tutti quelli scritti dagli abitanti del cantone. Tutti sono quindi affascinati da questo personaggio e sono elettrizzati dalla possibilità che gli è stata data. Peccato che solo Cornelius abbia realmente capito la vera natura del fantomatico editore... sì, perché lui altro non è che il diavolo. Cosa accadrà dunque al nostro parroco? Ci troveremo proprio di fronte al diavolo in persona?

Fallì ogni tentativo da parte mia di indurli a usare maggiore cautela nel dare completa fiducia a un individuo di cui non si conosceva nulla. Chissà come avrebbero reagito sapendo di aver appena stilato un contratto con il diavolo in persona.

Quella di Maurensig è una storia molto più complicata di quello che si creda e il lettore di ritrova inevitabilmente a chiedersi più volte quale sia la verità in tutto il racconto. Se dapprima infatti ci vengono narrati gli eventi in un determinato modo, nell’ultimo capitolo tutto si capovolge e toccherà solo a noi giungere alle giuste conclusioni. Sono consapevole che possa essere una cosa un po’ destabilizzante, ma penso anche che l’intento dell’autore sia proprio questo, ovvero farci porre l’inevitabile domanda: il diavolo è realmente colui che dice di esserlo? 

La tattica del diavolo consisteva proprio in questo: sparare a casaccio finché si colpiva la cattiva coscienza di qualcuno. E la mia di coscienza non era del tutto tranquilla. 

“Il diavolo nel cassetto” è quindi un romanzo che fa riflettere molto, che non annoia mai, anzi il suo stile così fluido ci scaraventa in una storia a volte reale e a volte meno. Le tematiche trattate inoltre non sono mai scontate ed è una cosa che ho apprezzato moltissimo.

Lettori, vi consiglio assolutamente questo romanzo, perché nonostante sia corto, ha comunque un peso enorme e sono certa che moltissimi di voi adoreranno la penna di Maurensig. Il suo è sicuramente un modo di scrivere che riesce ad arrivare dritto al cuore, passando prima per la mente. 


La causa di tutto era la paura dell'indifferenza. Guai a essere giudicati indegni dell'attenzione altrui. Meglio essere accusati, calunniati, derisi, piuttosto che ignorati.

Avete mai letto qualcosa di questo scrittore? Io andrò subito a recuperare i suoi vecchi lavori!

Un abbraccio,
Erica




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