"COME IL SOLE DI MEZZANOTTE" DI LILIANA ONORI - RECENSIONE

Buongiorno lettori!
Come state? Oggi vi parlerò di un libro che ho avuto il piacere di leggere e che ho divorato in pochissimo tempo.
Si tratta di “Come il sole di mezzanotte” di Liliana Onori, seguitemi nella recensione per sapere cosa ne penso.



Titolo: Come il sole di mezzanotte
Autrice: Liliana Onori
Prezzo ebook: € 0.99
Prezzo cartaceo: € 15.00
Editore: Librosì Edizioni
Pagine: 376
Genere: Narrativa Rosa
Data di pubblicazione: 8 maggio 2015

TRAMA

L'amore che si scopre, che è linfa, che riesce a illuminare come un sole a mezzanotte. È quello che vivono Anna e Julian, certi che il loro sentimento possa superare qualsiasi differenza e vincere su ogni forma d'odio. Ma non nell'Irlanda di fine ottocento dove le convenzioni sociali riescono a oscurare qualsiasi tipo di legame, persino quello tra una madre e sua figlia. Anna scoprirà, così, che l'amore ha molte forme: può essere estremo, tragico, può nascere dall'amicizia, dalle consuetudini, dall'indifferenza e può generare rancore e distacco; soprattutto può essere grande nella rinuncia e piccolo nell'accettazione e celarsi ovunque, magari dietro al tronco di un grande albero.

RECENSIONE

«Tu sei l'unica cosa di valore che io abbia mai avuto, l'unica persona importante della mia vita, 
 l'unica che abbia contato davvero. Sei il mio passato, la mia casa, il mio sole di mezzanotte, la mia
 bussola... il debito che devo riscattare. [...] »

La storia è ambientata in Irlanda alla fine dell’800 e narra le vicende della giovane figlia del conte DeLarey: Anna, un’impavida giovane donna che crede nel vero amore.

Anna è un personaggio moderno, che va contro il modo di porsi e di pensare dell’epoca alla quale appartiene. Ho incontrato molti personaggi di questo tipo nella vicenda: portavoci di un progresso che sembrava essere alle porte, ma che forse, ancora ai giorni nostri, sotto qualche frangente è lontano, ovvero la possibilità di permettere a una donna di scegliere in libertà chi amare, come vivere e di essere considerata paritaria a un uomo. Contrapposti, si incontrano personaggi conservatori che sono contrari a questa evoluzione.

È buffo come leggendo questo libro mi sia resa conto che ancora oggi stiamo lottando, forse in maniera minore, ma pur sempre con gli stessi problemi che accompagnavano anche la società di allora: la ricerca faticosa dell’emancipazione femminile e il vivere di apparenze. Il romanzo di Liliana Onori è attualissimo, un chiaro disegno di come, alla base, la nostra società resti arretrata e di come ci siano pochi eletti che riescono a nutrirsi di sentimenti e di emozioni vere, nel passato così come oggi.

«Vieni qui», William la abbracciò con il braccio sano e lasciò che gli appoggiasse la testa sul petto. «Lo senti, Anna?», le chiese. «Che cosa?»«Che ti sto tenendo al sicuro», Anna riuscì solo a sorridere, avvolta dalla sua dolcezza.

Io personalmente adoro i romanzi ambientati in un’epoca antecedente la nostra, e devo dire che questa storia mi ha catturata: è stata scorrevole e coinvolgente dall’inizio alla fine. Ho amato le percezioni intense e autentiche che popolano il romanzo e soprattutto le svariate sfaccettature che l’intreccio mostra: l’amore di un padre per una figlia, di una figlia per un padre, l’amore tra due innamorati, quello tra fratelli. Il dolore, la gioia e il risentimento.
È un libro all’insegna delle emozioni. Una storia quasi corale che guarda tutto con diversi occhi e diversi cuori. 

La storia di Anna, è dolcissima e dolorosa allo stesso tempo, ma soprattutto molto coinvolgente, motivo per cui, nonostante fosse un libro di trecento e rotte pagine l’ho divorato in pochissimo tempo. L’unica inezia che non mi ha entusiasmato, ma che ritengo un fatto che riguarda solo e strettamente il gusto personale di chi legge è una piccola parentesi sul finale, che sono sicura che invece a qualcuno di voi piacerà molto perché dipende da come si vive il resto della trama.

Consiglio questo libro a tutti coloro che desiderano una lettura sciolta, ma profonda, e che tratti tematiche sempre attuali con delicatezza e perspicacia.

Spero che abbiate apprezzato la recensione e che vi sia di ispirazione per immergervi in questa lettura.




Vi abbraccio,
Marta




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