Oggi vi parlo di un romanzo particolare, che mi ha tenuta compagnia in questi giorni. Ho infatti appena finito di leggere "Un piccolo favore" di Darcey Bell. Questo thriller è uscito l'anno scorso, ma io l'ho scoperto solo dopo aver visto il trailer del film tratto proprio da questo romanzo, uscito da pochissimo nei cinema. Siete curiose di saperne di più? Allora venite con me!
Autore: Darcey Bell
Editore: Rizzoli
Prezzo cartaceo: €19.50
Prezzo ebook: €7.99
Pagine: 287
Genere: Thriller
TRAMA
Tutto ha inizio con un piccolo favore tra madri. «Puoi passare tu a prendere Nicky?» chiede Emily alla sua migliore amica, Stephanie. E Stephanie, mamma di Miles, è felice di dare una mano, guidata dall'urgenza di essere utile, di sentirsi in qualche modo importante per gli altri. Quel giorno però Emily non torna a prendere suo figlio, e non risponderà alle telefonate, né ai messaggi. Stephanie, preoccupata, smarrita, si avvicina al marito della sua amica, Sean, gli sta accanto e si prende cura di lui e del bambino.
E col passare dei giorni si innamora. Poi la notizia. Un corpo è stato ritrovato nelle acque del lago, e la polizia conferma: si tratta di Emily. Suicidio, il caso è chiuso. Ma è davvero così? Presto, Stephanie si renderà conto che niente è come sembra, e dietro l'amicizia, l'amore, o anche la semplicità di un piccolo favore, si nascondono invece una mente subdola e un disegno perverso e diabolico.Un piccolo favore è un thriller psicologico ad alto tasso adrenalinico, ricco di imprevisti e colpi di scena, denso di segreti e rivelazioni, che scivola tra amore e lealtà, morte e vendetta.
RECENSIONE
A quante di noi è capitato di dover fare un favore a un nostro amico o a una nostra amica? Questo è proprio il caso della nostra protagonista Stephanie, madre single e blogger, che è felicissima di poter aiutare la sua migliore amica Emily. Nel momento in cui però Emily scompare, quel semplice favore scatenerà ben presto una serie di eventi a catena che porteranno Stephanie a chiedersi cosa sia accaduto alla sua amica. Sarà però tutto come sembra, oppure la nostra protagonista si troverà inconsapevolmente a ricoprire il ruolo di pedina in mano a una mente diabolica?
Scelsi di vedere solo quello che volevo vedere. Avrei dovuto prendere le sue bugie come un avvertimento.
Innanzitutto ho trovato la struttura del romanzo molto coinvolgente, infatti ci vengono presentati i tre punti di vista più importanti: quello di Emily, quello di Stephanie e infine quello di Sean - il marito di Emily -.
Oltre a questi tre pov che si alternano, la Darcey inserisce molti post del blog della nostra mamma single. Ho trovato questa scelta azzeccatissima, poiché di primo acchito queste parti possono sembrare noiose, invece si rivelano essere la vera natura di Stephanie. È come se tramite quelle parole scritte nero su bianco riuscissimo a capire com'è veramente la nostra protagonista. Infatti non è quella madre timida, in cerca di un posto nel mondo, ma una che alla fine di segreti ne nasconde a bizzeffe, proprio come la sua migliore amica.
I tre protagonisti hanno il loro giusto spazio all'interno del romanzo e ognuno di loro è importante per lo svolgersi della storia. L'unica pecca probabilmente è che non riescono a entrare in empatia con il lettore proprio perché hanno i loro lati oscuri che in qualche modo li trasformano nei cattivi della situazione. Così facendo probabilmente la Darcey vuole rappresentarli allo stesso livello, nessuno è migliore di nessuno, ognuno ha un segreto che non vuole svelare.
Ma che tipo di persona era lei? Come si può conoscere una persona bene come io pensavo di conoscere lei e ignorare le cose più basilari sul suo conto?
Purtroppo però questo romanzo non riesce completamente nel suo intento. Ho trovato che alcune situazioni trattate nel libro siano state lasciate un po' al caso e che si arrivi a un finale quasi banale e del tutto prevedibile. Il fatto poi che tutti e tre i personaggi rimangano molto distaccati e che non riescano a risultare simpatici al lettore fa si che non ci si riesca a immedesimare nemmeno con uno di loro. Inizialmente comunque ci troviamo di fronte a numerosi colpi di scena e tutto quello che leggeremo e penseremo di aver capito, verrà ribaltato facendoci rimanere con un pungo di mosche in mano.
Solo leggendo il romanzo capirete realmente il mio punto di vista. La storia è stata carina, ma nulla di più. Avrei preferito quindi che l'autrice avesse inserito degli elementi realmente utili alla storia e che tutto fosse stato più imprevedibile. Sicuramente vedrò anche il film, sperando possa essere molto più accattivante del romanzo. Fatemi sapere se avete intenzione di leggere questo romanzo o se avete già visto il film al cinema!
La verità trova sempre il modo di venire a galla.
Lettori, vi auguro di passare un Natale sereno e pieno di sorprese! A presto con nuovissime recensioni!
Un bacio,
Erica
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