"IL QUADERNO DEI NOMI PERDUTI" DI SOFIA LUNDBERG - RECENSIONE

Buon pomeriggio lettori, oggi sono qui per parlarvi di un romanzo che mi ha sconvolto il cuore: "Il quaderno dei nomi perduti" di Sofia Lundberg, edito DeA Planeta Libri.


Titolo: Il quaderno dei nomi perduti
Autrice: Sofia Lundberg
Prezzo ebook: € 7.99
Prezzo cartaceo: € 17.00
Editore: DeA Planeta Libri
Pagine: 352
Genere: Narrativa 
Data di Pubblicazione: 30 aprile 2018

TRAMA

Di cosa è fatta davvero una vita? Cosa vale la pena salvare dalla sabbia impalpabile dei giorni, degli anni? Se lo chiede, sola nel suo appartamento a Stoccolma, l'anziana Doris. La risposta è racchiusa in un quaderno molto speciale. Quello che il padre le regalò per il suo decimo compleanno, e che lei vuole lasciare all'inquieta nipote Jenny. Alle sue pagine ingiallite Doris ha consegnato tutti i nomi della sua lunga e tumultuosa esistenza: Stoccolma, Parigi, New York. Madame Serafin, Gösta il pittore, l'ingenua sorella Agnes. E Allan. Parenti, nemici, amanti; ognuno occupa un posto cruciale nel romanzo della sua vita, ognuno ha una storia e tocca a Doris, adesso, raccoglierle. Per riannodare le fila di un destino che, malgrado tutto, prepara gli ultimi colpi di scena. E ritrovare il senso di un viaggio che forse si chiama amore.

RECENSIONE

L’amore riposa sotto ogni lapide. Tanto amore.
       Sguardi che hanno sconvolto l’equilibrio
       di una vita intera. [...]

      
Che cos’è un nome? Ci avete mai pensato? A quanto sono importanti i nomi delle persone che ci circondano, a quanto possono influenzare la nostra vita. A come un nome possa farci sobbalzare, soffocare, battere il cuore, a come possa farci girare la testa? 

Lo sa bene Doris, che nell’arco di tutta la sua vita ha tenuto quello che assomiglia a un diario, in cui ha annotato tutti i nomi delle persone più importanti che ha incontrato durante la sua accidentata vita.
Ognuno di questi nomi è un tassello fondamentale nel puzzle della sua esistenza. C’è chi l’ha influenzata in modo positivo, chi ha preso la sua anima e l’ha stravolta per sempre, chi le ha fatto del male e chi l’ha salvata.

In quel quaderno, tra quei nomi, c’è tutto l’universo di Doris.
Ora è una vecchia signora, che fatica a stare in piedi, ma un tempo… Un tempo Doris ha sfidato il mondo, ha sfidato il male, la miseria: ha vissuto. Con tutto l’anima, con tutta la passione e la forza di cui era capace ha morso la vita e ha alzato fiera la testa incontro a tutto quello che le avrebbe serbato.

[...] E nemmeno il coraggio di fare quello che avevamo fatto da giovani, il coraggio di prendere e andare a vivere da un’altra parte. [...] Come tutti gli amori perduti, ciò che ci lasciamo alle spalle col tempo si impreziosisce dentro di noi.

Un libro sul quale ho pianto lacrime amare di una commozione talmente profonda da avermi turbata. Il racconto di come qualsiasi essere umano al tramontare dei suoi anni, da leone che era, si trasforma in un guscio di rughe indifeso e si fa avanti con coraggio nell’accettazione dell’unico stentato destino che ci è concesso. Di come i ricordi affiorino più vividi che mai, perché sono la sola cosa che resta in giornate faticose e tutte uguali.  In questa storia non vi è pessimismo, piuttosto una dolce rassegnazione nei confronti di quello che non è mai stato sotto il nostro controllo: la fragilità del nostro essere.

I ricordi di Doris sono racchiusi in diversi fogli e narrano di una donna forte, che non ha avuto il lieto fine che desiderava, perché le è stato strappato più volte da nefaste circostanze, ma che nonostante tutto ha vissuto nel nome dell’amore, nutrendosi di tutto ciò che di bello era riuscita a incontrare nella sua lunga strada e a far tesoro delle persone che avevano popolato la sua realtà.

«Non è mai eccitante quando la stai vivendo. È soltanto difficile. Le sfumature di significato si notano molto più avanti».

Un libro meraviglioso, dolce e crudele allo stesso tempo, che vi si insinuerà nel cuore e che sì, vi darà del dolore, ma vi insegnerà molto su cosa significhi essere un essere umano.

Sullo sfondo di Stoccolma, dell’Inghilterra, di Parigi e dell’America, la storia di Doris vi offrirà un toccante scorcio storico e vi farà conoscere la grandezza di questa donna e la sua meravigliosa passeggiata in questo Pianeta.

Per me questo libro è davvero indimenticabile. Non lo scorderò mai. 

Vi mando un bacione,
Marta







2 commenti:

  1. Leggendo la recensione mi sono molto incuriosita e così ho letto il libro. Devo devo uno dei più belli che ho letto in questi ultimi anni. Grazie davvero per il consiglio.
    Chiara

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  2. Grazie Chiara per il tuo messaggio. Siamo molto contente di esserti state d'ispirazione!

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