"MAI COME TE" DI ADELIA MARINO - RECENSIONE

Buongiorno lettori! Oggi sono qui per recensire l’ultimo libro di Adelia Marino: “Mai come te”.
Ormai Dakota e Blake sono famosi su diverse pagine! Venite a scoprire se la loro storia ha conquistato anche me!



Titolo: Mai come te
Autrice: Adelia Marino
Serie: The Heartbeats series
Prezzo ebook (Kindle)€ 1.99 ( 28 aprile 2018)
Prezzo ebook (Kobo):  0.99
Prezzo cartaceo: € 10.19 (2 maggio 2018)
Editore: Newton Compton
Pagine: 138
Genere: Narrativa rosa

TRAMA

Dakota Turner ha un piano preciso: finire il college, non deludere suo padre, evitare ogni tipo di guai. La sua migliore amica, però non la vede così e la trascina a una gara clandestina nel bel mezzo della notte, durante la quale Dakota nota un’auto scura, lucida, perfetta. Il contrario del suo proprietario. Blake Scott è un’anima nera. È stato costretto a crescere in fretta e si è sempre preso cura del suo gemello. Autoritario, dalla battuta facile e con un vocabolario colorito, ama tutto ciò che è pericoloso. Si accorge subito della ragazza abbronzata e completamente fuori posto che si aggira vicino alla sua macchina. Con quei bellissimi occhi, le onde bionde e l’atteggiamento da educanda, sembra una principessa. E una principessa non starebbe mai con un soldato, non sfiderebbe il destino per uno che distrugge tutto ciò che bello. E lei lo è.
Dakota e Blake sono il giorno e la notte. Infastidirla diventa lo scopo principale delle giornate di Blake. Vederla arrabbiata per lui è… eccitante. Non importa quanto si detestino, il desiderio che provano l’una per l’altro è irresistibile.

RECENSIONE

Un giorno, arriverà qualcuno per cui varrà la pena farsi delle domande.

La storia tra Dakota e Blake è una storia intrigante, che tiene il lettore incollato al libro. 
Lui apparentemente è l’oscurità e lei la luce, ma in ognuno di noi c’è un po’ di entrambi e le loro anime, si capisce da subito che sono fatte per completarsi. Certo è che un amore così può fare paura e creare sgomento.

È una storia delicata, dolce e amorevole nonostante la rudezza di Blake, la quale è chiaro da subito al lettore, è solo di facciata. 

Ho apprezzato molto la narrazione: la scrittrice riesce a descrivere al meglio gli atteggiamenti di Blake, il suo lato oscuro senza mai essere volgare e anzi descrivendo al meglio come a volte gli uomini, soprattutto quelli come Blake, possano mancare di tatto o semplicemente nascondersi dietro questa maschera di durezza quasi per proteggersi dal loro animo luminoso, per paura di restarne scottati.

Mi piaceva. Mi fece piegare il collo all’indietro e lo sentii inspirare il mio profumo.
   «Blake», lo chiamai.
   «Sei bellissima», arrossii.
   «Merito del vestito».
   «No, merito tuo».

I protagonisti sono meravigliosi. 
Blake è molto vulnerabile e nonostante passi per essere il cattivo ragazzo, ha un cuore molto dolce ed è un ragazzo responsabile e affidabile.
Dakota è diretta, spontanea, forte, provocatrice, non si lascia mettere i piedi in testa da nessuno: è la ragazza che ci vuole con uno come Blake che a volte è sopraffatto dai suoi demoni e che non riesce ad avere sufficientemente fiducia in nessuno per riuscire ad ammettere che ha un disperato bisogno anche lui, come tutti, di avere qualcuno a cui aggrapparsi, qualcuno da amare.

«Io distruggo tutto ciò che è bello», dichiarò.
[...]
«Ti prego, Dakota. Odiami e basta. Sarà tutto più facile così. Non sono in grado di amare mentre tu meriti qualcuno capace di darti il mondo. Io non ho nient’altro che me»

Tra giri in moto a tutta velocità e gare in macchina verrete travolti da questa storia incalzante e coinvolgente.

Una cosa che ho apprezzato davvero, davvero, davvero tantissimo è stato il fatto che la storia sia incentrata sui protagonisti! Finalmente! 

In diversi romanzi rosa c’è questa tendenza a divagare, per  aumentare la suspance nel lettore, quando personalmente l’unica cosa che invece provo è un gran nervoso, perché quello che succede nel contorno generale è di interesse relativo. La bravura della Marino a mio parare sta nel fatto che riesce a creare una suspance crescente, senza bisogno di lasciare punti morti nella narrazione: il centro della storia sono sempre loro, non ha bisogno di creare pagine snervanti in cui il lettore si annoia, riesce a mantenere viva l’attesa narrandoci dei protagonisti, senza bisogno di spostare la lente di ingrandimento su dettagli che non sono rilevanti.

Inoltre, altra cosa che ho adorato è che nonostante come ho detto non ci siano divagamenti inutili, la scrittrice è riuscita a farmi conoscere e innamorare di tutti gli altri protagonisti della storia, e grazie a questo nella vicenda si percepisce una grande un’unione tra tutti i protagonisti che esalta l’amore e l’amicizia.

Non mi è mai successo di imbattermi in un libro che, senza togliere spazio alla vicenda, mi rendesse così impaziente dell’arrivo delle storie anche degli altri personaggi.

Il finale è perfetto, perché non è scontato. Nell’ultima parte del libro a volte capita che ci sia un decremento della curiosità del lettore, perché ormai le somme sono tirate, ci si aspetta il lieto fine e basta. La Marino invece ci sorprende anche in questo senso: finale bellissimo con la giusta curiosità per il prosieguo.

Grandissimo merito alla Marino in questo senso, che si è conquistata la curiosità del lettore per i romanzi a venire.

Adesso spero solo che escano in fretta perché non sono certa di poter aspettare senza che ne vadano le mie facoltà mentali!

Essendo una pignola, devo fare qualche piccolo appunto.

La storia tra Blake e Dakota è comunque caratterizzata da diversi clichè, i quali tuttavia non disturbano più di tanto, nel senso che le storie d’amore così sono belle. Punto.

Ci sono alcuni errori di battitura che a volte rovinano qualche frase.

Detto questo, in ogni caso ve lo straconsiglio! E concludo dicendo una cosa che mi ha fatto venire gli occhi a cuoricino: alla fine del libro c’è la Playlist!!!!!!!

Un libro, leggero e profondo allo stesso tempo, scorrevole e coinvolgente, che catalizzerà la vostra attenzione dall’inizio alla fine.

Una storia d’amore caratterizzata da luci e ombre, da paure e cambi di direzione, ma soprattutto da una passione travolgente che i due protagonisti non potranno ignorare facilmente e che alla fine infuocherà anche i loro cuori.

«Ho cercato l’etimologia del tuo nome». Cosa? «Blake non significa solo oscurità, ha due significati ossimorici. Vuol dire anche luce. Non credo davvero ci sia nome più azzeccato per te»

Lasciatevi travolgere da questa storia che vi estranierà completamente.

Buona lettura!

P.S. Bellissima anche la dedica del libro.

Spero che la recensione vi sia piaciuta!
Alla prossima,
Marta







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