"HO TACIUTO" DI MATHIEU MENEGAUX - RECENSIONE

Buongiorno lettrici!

Eccoci con una nuova recensione! Oggi vi voglio parlare di un romanzo che mi ha lasciato parecchie sensazioni contrastanti. Quella di "Ho taciuto" di Mathieu Menegaux è stata una lettura a tratti talmente forte da sembrare irreale, ma continuate a leggere la recensione per sapere qualcosa in più sulla storia e sul mio pensiero.

Titolo: Ho taciuto
Autore: Mathieu Menegaux
Editore: Romanzo Bompiani
Prezzo cartaceo: €15.00
Prezzo ebook: €8.99
Pagine: 144
Genere: Narrativa 

TRAMA

Dall'isolamento della sua cella nel carcere femminile di Fresnes, Claire Beyle ripercorre la catena di eventi che l'hanno condotta fin lì: la storia di una donna vittima di un crimine odioso. Incapace di reagire di fronte all'orrore, Claire sceglie di portare da sola il proprio peso barricandosi dietro a un silenzio assordante e finendo per commettere l'irreparabile. Solo alla vigilia del verdetto decide finalmente di uscire dal suo mutismo e spiegare al marito Antoine e ai giudici il motivo per cui fino a quel momento ha taciuto.

RECENSIONE

Mi sono accorta di avere nel mio kindle tantissimi libri in sospeso, così invece di continuare a comprare romanzi su romanzi ho deciso di spulciare la mia libreria e "Ho taciuto" ha attirato la mia attenzione per quella trama che diceva tutto e allo stesso tempo non diceva nulla. Proprio come vi ho detto nell'introduzione questo romanzo ha un suo bel peso. 
La nostra protagonista si chiama Claire ed è proprio lei a narrarci la storia. Capiamo subito che si trova in carcere per un crimine grave che ha commesso e non avendo detto la verità a nessuno, decide di scrivere delle pagine di diario così da raccontare una volta per tutte come sono andati realmente i fatti. Lo racconta a noi lettori, ma anche al marito Antoine rimasto incredulo davanti al suo gesto inspiegabile e al giudice che merita di conoscere la verità, così da chiudere definitivamente il caso una volta per tutte. 

Non sarei più stata Claire, la donna bella e intelligente la cui unica pecca è non avere figli. Agli occhi di tutto il mio ambiente sarei stata ormai la donna violentata. Una vittima, per sempre. Una creatura di porcellana da trattare con devozione e maneggiare con precauzione. Una donna con l'etichetta "FRAGILE", in rosso, incollata sulla fronte.   
Claire è una donna incompleta. Suo marito non le può dare figli e lei all'età di quarant'anni sente che le manca profondamente qualcosa nella vita. Sente di essere diversa dalle sue amiche, dalle persone che la circondano che sprizzano gioia da tutti i pori raccontando aneddoti felici dei propri figli. Cosa che lei non può fare.
Una sera, tornando a casa in bicicletta da sola, Claire si imbatte in un clochard che l'aggredisce e abusa di lei. Il quel momento esatto la nostra protagonista fa una serie di scelte sbagliate che la porteranno a distruggere completamente la sua vita. 
Claire decide di non denunciare l'accaduto, non vuole diventare una vittima, non vuole che le persone comincino a guardarla con occhi diversi. Decide di rimanere in silenzio, di vivere la sua vita come se nulla fosse successo, portandosi quel peso che crede di riuscire a tenere per sé. Quel castello che ha creato però, le si sgretolerà tra le mani.

Tutta questa bella gente, di fronte a me, mi ha condannata non appena ho preso posto nella gabbia degli imputati, addirittura prima della lettura dell'atto d'accusa. Sono entrata in questo processo senza alcuna probabilità di uscirne libera. 
Viviamo tutto quello che Claire ci racconta con il fiato sospeso, ci ritroviamo a divorare il romanzo incredule davanti al suo cambiamento così drastico. Dall'essere una donna impostata, seria, benestante, diventa una donna che viene divorata da quello che ha vissuto. Si crede forte, talmente forte da credere di farcela da sola, di riuscire a superare l'accaduto nel modo più semplice possibile, un po' come si supera un raffreddore. Claire si è rivelata essere invece debole e a tratti veramente irragionevole.  


E meritavo la pena, o meglio tutte le pene che mi sarebbero state inflitte.
Molte altre cose accadranno alla nostra Claire. Una fra tutte le cambierà per sempre la vita, portandola dapprima in paradiso e rendendola felicissima, per poi gettarla all'inferno. Quell'inferno che la porterà a compiere un gesto forte e sfrontato, rovinando non solo la sua vita, ma anche quella del marito e delle persone che la amano.
Questa lettura mi ha regalato molte sensazioni contrastanti. Mi sono trovata col fiato sospeso davanti a parecchie situazioni, mi si è spezzato il cuore nel momento in cui Claire vive quell'incubo. Ho sperato che si aprisse con qualcuno, che decidesse di raccontare la verità e infine ho chiuso il romanzo con il dispiacere nel cuore, per una donna che da quell'incubo non si è più risvegliata. 
È un romanzo toccante, vero, forte, sicuramente non è una lettura leggera, ma qualcosa che vi lascerà molte emozioni, facendovi riflette, ma soprattutto immedesimare nella protagonista.
Io vi consiglio di leggere questo romanzo per tutti i temi trattati, perché è scritto molto bene e perché vi terrà incollate alle pagine sino a quando scoprirete tutta la verità.

Un bacio grande,
Erica






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