"TI STO GUARDANDO" DI TERESA DRISCOLL - RECENSIONE

Buongiorno lettrici!

Oggi cambiamo totalmente genere, perché, dopo avervi recensito diversi romance, vi voglio parlare di un thriller che ho letto in questi giorni e che mi ha tenuto compagnia. Il titolo del romanzo è "Ti sto guardando" di Teresa Driscoll, edito Newton Compton. Continuate a leggere la recensione per scoprire cosa penso di questa storia!


Titolo: Ti sto guardando 
Autore: Teresa Driscoll
Editore: Newton Compton
Prezzo cartaceo: €12.90
Prezzo ebook: €2.99
Pagine: 328
Genere: Thriller

TRAMA

Durante un viaggio in treno Ella Longfield nota due uomini che flirtano con delle adolescenti. Inizialmente non dà molto peso alla cosa, ma quando comincia a mettere meglio a fuoco la situazione il suo istinto le dice che dovrebbe intervenire. È sul punto di chiamare aiuto quando qualcosa la ferma. Il giorno successivo, al risveglio, scopre che Anna Ballard, una delle ragazze del treno che l’aveva colpita per i suoi splendidi occhi verdi, è scomparsa. Trascorso un anno, Ella non ha ancora trovato il coraggio di perdonarsi, ma c’è anche qualcun altro che non ha dimenticato. Ella inizia infatti a ricevere inquietanti lettere piene di minacce. Lettere che le fanno temere per la sua stessa vita. È la paranoia a convincerla che persino le persone che la circondano sappiano qualcosa di cui lei è all’oscuro? L’unica cosa certa è che qualcuno la sorveglia e sa sempre esattamente dove si trova. Perché la sta guardando. La sta guardando.

RECENSIONE

Inizierei subito col dirvi che questo thriller mi è piaciuto! La trama mi ha subito incuriosita e sin dall'inizio mi sono chiesta: "Cosa avrei fatto al posto della nostra protagonista? Sarei intervenuta, oppure, proprio come Ella, avrei lasciato perdere andando nella direzione opposta?". E voi, dopo aver visto due ragazzine in visita a Londra che incontrano sul treno due uomini appena usciti di prigione, che cercano di far colpo e di rubar loro un appuntamento, cosa fareste? Cosa vi direbbe di fare l'istinto? La nostra protagonista, Ella, decide di non intervenire e questa scelta le cambierà totalmente la vita. Il giorno dopo, scopre dai telegiornali che una delle ragazze del treno, Anna, è scomparsa. Così decide di farsi avanti e testimoniare, raccontando tutto quello che ha visto il giorno prima. Parlando anche degli uomini che erano con loro sul treno. Le ricerche però non portano a nessun risultato, ma un anno dopo Ella è ancora nell'occhio del ciclone e comincia a ricevere bigliettini minacciosi. Una persona, infatti, la sta guardando e segue ogni suo passo...

Io sono stata giudicata per quello e nient'altro. Per non essermi intromessa perché due ragazze di provincia venivano così chiaramente prese di mira da due giovani con precedenti penali. È di questo che hanno parlato tutti i social media e i giornali di cronaca. Voi cosa avreste fatto? Avreste girato la testa dall'altra parte? Due ragazze di sedici anni. Due giovani appena usciti di galera.
La storia è ricca di colpi di scena e i capitoli raccontano più punti di vista. Infatti leggeremo del padre di Anna, dell'amica Sarah che era con lei a Londra, di un'investigatore privato che segue le indagini e cerca di scoprire da chi possano provenire i biglietti e ovviamente dalla nostra testimone Ella. 
Questo continuo cambio di pov mi è piaciuto tanto. Ognuno di loro si sente colpevole della sparizione di Anna e ognuno di loro nasconde un segreto che durante la lettura verrà a galla e ci scombussolerà tutte. Ogni capitolo ci lascerà col fiato sospeso e la curiosità di scoprire che fine ha fatto Anna ci porterà a girare continuamente pagina per arrivare alla fine della storia.

Il guaio quando non si dice tutta la verità alla polizia è che alle volte, passato un anno, non ci si ricorda più bene cosa si è detto e cosa non si è detto. Sarah era pietrificata al pensiero che dopo tanta confusione potesse imbrogliarsi... e venirsene fuori con la dichiarazione sbagliata.
L'epilogo non sarà per nulla scontato e non immaginerete mai, proprio come me, quello che accadrà. L'autrice è stata brava a depistare il lettore in tutti i modi possibili e ho apprezzato anche un capitolo, molto particolare, che spiega perfettamente tutta la storia.
Il padre di Anna è il personaggio che mi è rimasto più nel cuore. È un omone che nasconde un segreto alla sua famiglia, che soffre in un modo indescrivibile per la perdita della figlia. I suoi capitoli sono stati molto emozionanti e dolorosi.
"Ti sto guardando" è un thriller molto avvincente, scritto bene, con continui colpi di scena e con una tensione che rimane alle stelle per tutta la lettura. Il finale, per niente scontato, lo rende ancora più bello. Vi consiglio sicuramente la lettura se siete amanti di questo genere, non ve ne pentirete affatto!

Resto sconvolta, ferma sul portico a immaginare quello sconosciuto che poco fa era proprio qui, al mio posto, e mi sento invadere dal terrore al pensiero di cosa significa adesso. Per me... e per la mia famiglia. Capisco che avrei dovuto andare subito dalla polizia. 
Vi mando un bacio grande,
alla prossima recensione.

Erica





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