"PER SEMPRE MIA" DI JENNIFER L. ARMENTROUT - RECENSIONE

Buon pomeriggio lettori!
Oggi recensirò per voi, il nuovo romanzo di Jennifer L. Armentrout, "Per sempre mia", che è uscito in Italia il 25 gennaio. Questa volta la scrittrice ci stupisce con una storia quasi da romanzo giallo. Curiosi? Continuate a leggere!



Titolo: Per sempre mia
Autore: Jennifer L. Armentrout
Editore: Nord
Prezzo cartaceo: € 15,30
Prezzo ebook: 6,99
Pagine: 355
Genere: Narrativa rosa

TRAMA

È bastato un battito di ciglia per mandare in frantumi il mondo di Sasha Keeton. Da studentessa come tante, in un attimo si è ritrovata prigioniera di un serial killer. Lo Sposo l’ha tormentata per giorni, e solo un miracolo le ha permesso di fuggire. E da allora non ha più smesso di fuggire. Nemmeno quando ha saputo che lo Sposo era morto, nemmeno per riabbracciare Cole, il ragazzo che stava imparando ad amare. Per dieci anni, Sasha è rimasta il più lontano possibile da casa. Adesso però è stanca: il suo sogno è sempre stato quello di gestire il bed & breakfast di famiglia, ed è arrivato il momento di realizzarlo. E, non appena rivede Cole, si rende conto che aveva anche un altro motivo per tornare… 
Cole Landis non si è mai perdonato per quanto accaduto quella notte. Avrebbe dovuto accompagnare Sasha, invece di lasciarla tornare da sola. Per dieci anni ha cercato di rifarsi una vita, pur sapendo che esisteva solo una donna capace di renderlo felice. Ecco perché, ora che il destino gli sta dando una seconda occasione, Cole è determinato a coglierla. Ma è davvero possibile ricominciare tutto da capo, ignorando il passato? In città nessuno sembra aver dimenticato e Sasha ha sempre l’impressione di essere spiata. Poi lei e Cole trovano i finestrini della macchina sfondati e una macabra sorpresa sul sedile posteriore. Infine il cadavere di una donna viene rinvenuto proprio nel luogo dove lo Sposo abbandonava i resti delle sue vittime, e Cole capisce che Sasha è di nuovo in pericolo. Ma stavolta la proteggerà, anche a costo della vita… 

Era arrivata vicino, molto vicino al mio segreto, così vicino che potevo quasi allungare la mano e toccarla.

 E lei non ne aveva la minima idea.

Avrei voluto ridere.
Avrei voluto stringere le mani intorno al suo collo e osservarla, mentre la vita abbandonava i suoi occhi.
Perfino in quel momento non aveva idea che fossi lì, a guardarla chiudersi la porta alle spalle, come se la cosa potesse aiutarla.

Un sorriso mi stirò le labbra. Potevo arrivare a lei quando volevo. [...]

[...] Perché ero sempre stato qui.

RECENSIONE 

L'Armentrout in questo romanzo resta fedele ai suoi "principi romance" che io personalmente adoro, ma si cimenta anche in un genere che si avvicina, anche se in maniera blanda a un giallo. La storia ha come protagonista Sasha una ragazza che 10 anni prima è stata vittima di un serial killer, che ha torturato ripetutamente le sue vittime, in modi macabri e violenti, prima di ucciderle. Sasha è l'unica superstite, l'unica che è riuscita a fuggire. Dopo l'accaduto decise di lasciare la sua città natale e di trasferirsi ad Atlanta, senza guardarsi indietro, perdendo contatti con la maggior parte degli amici, ma soprattutto con Cole Landis, il ragazzo di cui si è profondamente innamorata.
 Dopo tanti anni decide di tornare per lavorare nella locanda di famiglia, come sognava di fare da piccola. Cole appena sa del suo ritorno si precipita alla locanda, deciso ad avere una seconda chance e a non sprecarla per nulla al mondo.

Mi sono innamorata dei due protagonisti! La loro storia è meravigliosa: sono due persone che si amano da sempre, ma quando si sono conosciuti erano due ragazzi del College, e ora sono un uomo e una donna, con una vita alle spalle di cui nessuno dei due sa più nulla. Sasha è ancora intenta a fare i conti con gli eventi traumatici del suo passato, e Cole con il suo senso di colpa, per non essere riuscito, a suo tempo, a proteggerla. L'Armentrout descrive con molta dolcezza e molta empatia, il disagio, l'imbarazzo e l'insicurezza che si può provare nel riavvicinarsi dopo molto tempo a una persona che si è tanto amato, diversi anni prima.

«Allora sei proprio tu», esordì.Il mondo si fermò di nuovo. La sua voce. Oh, dio, era diventata più profonda e più roca, ma restava sempre la sua voce.«Non ci credevo.» Cole fece un passo avanti e ogni muscolo del mio corpo si tese. «Non volevo illudermi, nel caso lui si fosse sbagliato. Invece sei davvero tu.»

Ma se proprio adesso che il lieto fine sembra a un passo un demone ritornasse a gettare ombra sulle loro vite?

Mentre Cole e Sasha riscoprono loro stessi, in città sembra che un fantasma sia tornato dal passato, e degli strani eventi cominciano a sconquassare la vita della cittadina e di Sasha che si sente ritrasportare nell'incubo al quale credeva di aver messo fine e di aver sconfitto per sempre.

«Porco diavolo», gemette contro la mia bocca. Eravamo tutti e due ansanti. «L’avevo dimenticato.»Aprii gli occhi con la testa che mi girava. «Che cosa?»Lui mi fece scivolare la mano lungo il collo e sulla nuca, mentre inarcava le anche contro le mie. «Questa sensazione. La sensazione di te.»

Benchè la storia sia incentrata sul grande amore che unisce Sasha e Cole e sul loro delicato modo di riavviacinarsi e di abbattere i muri che separano le loro anime, la scrittrice si imbatte in un racconto che, benchè non si possa definire giallo, mette davvero in luce la versatilità e l'abilità di questa scrittrice, per l'accuratezza con cui semina gli indizi, per la suspance che crea durante tutto il romanzo e per il tocco noir con cui descrive la mente perversa del serial killer, scegliendo dettagli accurati e macabri, che devo ammettere in certi casi mi hanno fatto accapponare la pelle e mi hanno tenuta incollata al libro.

Avrei potuto prenderla.Stavo per farlo quando giaceva a terra priva di sensi, avrei potuto prenderla facilmente, ma sarebbe stato troppo semplice e sarebbe finita troppo in fretta. E poi non ero pronto. Perché volevo giocare ancora un po’.

Tuttavia ci tengo a fare una precisazione: l'effetto a sorpresa non è tra i migliori. Per questo ci tengo a dire che non bisogna aspettarsi una trama investigativa impeccabile: questo non vuole essere un romanzo giallo, quindi benchè l'atmosfera  e gli scenari raccapriccianti siano descritti ad arte, la svolta delle indagini non è tra le più sorprendenti.

«Voglio sentire. Voglio vivere.» L’avevo deciso in quel preciso momento, mentre lo guardavo in piedi accanto al mio letto: era così bello e così forte... ma, soprattutto, era lì, così vicino a me. Inspirando piano, mi avvicinai a lui e posai le mani sul suo petto nudo. La pelle era calda sotto le mie dita e il suo respiro faceva vibrare ogni fibra del mio corpo. Portai la testa all’indietro. «Sta’ con me, stanotte», sussurrai. «Ti voglio con me.»

Una storia d'amore meravigliosa, crimini deplorevoli e una buona dose di perversione criminale fanno di questo romanzo un mix di dolcezza e tensione a cui è davvero difficile resistere.
Questo romanzo mi ha travolto! L'ho letto immergendomi completamente nella storia, con la sensazione di esserne anche io parte.

Fatemi sapere se leggerete questo libro e cosa ne pensate.
Spero che la recensione vi sia stata utile.
Un bacione,

Marta








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