"LA VILLA DELLE STOFFE" DI ANNE JACOBS - RECENSIONE

Buongiorno lettori, mi scuso per la lunga assenza. Durante la pausa che ci siamo prese ho avuto modo di leggere un libro piuttosto cicciotto, e di assaporarlo tutto fino all’ultima pagina.
Si tratta della “Villa delle stoffe” di Anne Jacobs.
Continuate a leggere per sapere che cosa ne penso!



Titolo: La villa delle stoffe
Autrice: Anne Jacobs
Prezzo cartaceo:  14.90
Prezzo ebook Kindle (unlimited): € 0.00
Prezzo ebook (Kobo): € 1.99
Editore: Giunti
Pagine: 604
Genere: Narrativa contemporanea
Data di pubblicazione: 31 gennaio 2018

TRAMA

Augusta, 1913. Quando la giovane Marie si trova per la prima volta davanti alla maestosa Villa delle Stoffe, ne rimane al tempo stesso affascinata e intimorita: l’imponente palazzo della famiglia Melzer, proprietaria della più grande fabbrica di tessuti bavarese, svetta come un castello fatato in un immenso parco. Un universo luccicante e sconosciuto per una ragazza povera come lei, cresciuta in orfanotrofio e in cerca di un lavoro come domestica. Fin da subito, Marie si scontra con le ostilità e le gelosie dei suoi pari grado: uno stuolo di camerieri e domestici imbellettati che la guardano con sospetto, invidiosi della sua grazia innata, della sua intelligenza e determinazione. Ma anche ai piani alti, dove sta per aprirsi la stagione dei balli invernali, il fascino e la bellezza di Marie non passano inosservati: Katharina, la figlia più giovane dei Melzer, appassionata d’arte, le chiede di posare per lei, e tra le due nasce una sorprendente complicità, con sommo disappunto del capofamiglia. Intanto il figlio maggiore Paul, futuro erede dell’impero, elegante come un dandy e sempre intento a sperperare i soldi del padre, rientra a casa per le feste natalizie e, suo malgrado, rimane ammaliato dai misteriosi occhi neri della nuova arrivata… Ma c’è un segreto, nascosto nel passato di Marie, che rischia di sconvolgere le loro vite in modo imprevedibile.

RECENSIONE

«Questo nome lo hanno scelto i miei genitori. Ci hanno pensato e hanno scelto proprio questo, Marie. É l'unica cosa che mi hanno lasciato. Per questo non voglio averne nessun altro.» 

“La villa delle stoffe” è un affresco famigliare, ovvero racconta le vicende di tutte le persone facenti parti della famiglia Melzer, dagli stretti membri, a tutta la schiera dei domestici.

È un romanzo che può essere visto sia come un romanzo storico che come un romanzo di narrativa contemporanea. È ambientato agli inizi del Novecento, ad Augusta, in Germania, e narra gli usi e i costumi dell’epoca e in particolare la vita di una famiglia abbiente, che deve la sua ricchezza sia al rango nobiliare della moglie, ma anche al fatto che il padre di famiglia, proveniente dalla borghesia, ha messo in piedi una fiorente fabbrica di tessuti che sorge nello stesso cortile della villa nella quale la famiglia vive. Da qui il nome che tutti le attribuiscono la “Villa delle stoffe

È un libro di 600 pagine che, però, ho letto con una grandissima scioltezza.

È la prima o forse la seconda volta che mi imbatto in questo genere: in cui l’ambientazione è quella di un’epoca storica antecedente alla nostra e questa forma mi ha davvero colpito.

Si percepisce dalla minuzia di dettagli, che la scrittrice ha una grande conoscenza storica e questo mi ha permesso di immergermi completamente nel libro, ma soprattutto, mi ha reso molto facile il compito di istruirmi. Ho sicuramente arricchito le mie vedute e le mie conoscenza, senza però l’impegno eccessivo di un saggio storico.

Un’altra cosa che tengo a sottolineare è che questo libro, a mio parere, ha delle analogie con i romanzi classici (in primis dovute alla scelta del contesto storico); tuttavia il romanzo è privo del lessico aulico che a volte, parlo per la mia esperienza personale, rappresenta un ostacolo alla lettura dei classici, in quanto rende la narrazione lenta e poco scorrevole.
Dicendo ciò, non voglio in nessun modo disprezzare la letteratura classica, ma semplicemente sottolineare che richiede del tempo per dedicarcisi, se invece siete alla ricerca di un libro che unisca l’utile al dilettevole, che vi permetta di arricchirvi godendovi però una lettura rilassante e disinvolta, questo è sicuramente un libro che mi sento di consigliarvi: io l’ho adorato! Mi è piaciuto a tal punto che penso di volermi dedicare di più a questa categoria letteraria.

È un libro che parla di tante personalità diverse, certe che odierete, altre di cui vi innamorerete, ma ciascuna di queste avrà il suo ruolo indispensabile nella storia e non sarà mai di troppo.

L'unica cosa importante era il dolce spavento sul viso di Marie, il suo corpo che tremava, le lacrime che le luccicavano negli occhi. Solo questo contava, e gli disse più di qualsiasi parola.

Paul, Marie e Kitty sono i personaggi principi di questa storia: sono i portavoce di una silenziosa rivoluzione in cui i muri imposti dallo sguardo ristretto della società, crollano di fronte alla loro inevitabile capacità di amare. Sono scolpiti nel mio cuore per la grandezza dei loro sentimenti.

Paul per come nonostante il suo alto rango, si preoccupi anche di coloro che hanno meno, e sia disposto a mettere sempre al primo posto il volere del suo cuore.

Kitty per il suo modo di guardare il mondo con curiosità, ingenuità, stupore e semplicità.

Marie, che è la regina indiscussa di questa storia, perché dimostra che nonostante lei sia una sguattera, signorina ci è nata, e che è molto più attraente una donna che sa fare tutto con estrema destrezza di una nobildonna che si fa servire e riverire.

Una storia di sopravvivenza, di sacrificio e di spirito di intraprendenza, ma anche una storia che parla dell'amore più puro, candido e disinteressato. Un romanzo che racconta quanto la dignità e la bellezza siano qualcosa che trascende qualsiasi barriera, qualsiasi ceto sociale e qualsiasi convenevole.

Si sentì inghiottita dal suo sguardo e iniziò a tremare. Un movimento, un minuscolo passo e lei sarebbe precipitata. Nel dolce abisso del suo abbraccio.

Un libro che coniuga al meglio tutti i sentimenti umani, dai più infimi, ai più nobili.

Tra intrighi, oscuri segreti e pettegolezzi sussurrati a fior di labbra nell'ombra dei corridoi bui della grande villa, la scrittrice vi trasporta in un'epoca passata, facendovi assaporare lo sfarzo e la bellezza, ma anche la povertà e la pochezza. 

Consigliatissimo! Attribuisco senza esitazione 5 stelle! 
L'ho amato follemente.

Spero che la recensione vi sia stata utile! 

Alla prossima!!!

Marta






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