"POLVERE DI STELLE" DI ANGELA CONTINI - RECENSIONE

Buongiorno a tutti readers!
Oggi sono qui per recensire il romanzo di Angela Contini: “Polvere di stelle”, edito Newton Compton.
Siete appassionati di urban fantasy? Allora dovete assolutamente seguirmi in questa recensione! E soprattutto dovete affrettarvi in tutti gli store online: da oggi l’ebook è disponibile!



Titolo: Polvere di stelle
Serie: Hunted Series #2
Autrice: Angela Contini
Prezzo ebook: € 1.99
Editore: Newton Compton
Pagine: 274
Genere: Urban Fantasy
Data di pubblicazione: 31 ottobre 2018

TRAMA

Dopo aver scoperto di essere in grado di prevedere il futuro grazie al suo DNA ibrido, Abby Allen deve fare i conti con una delle peggiori visioni che le capita di avere: quella che le svela la morte di Kevan, l’alieno di cui è innamorata, che sembra si sacrificherà per salvare proprio lei. Sceglie quindi di stargli lontana, ma più lei si allontana, più Kevan le si avvicina, conscio ormai di non poter più fare a meno della “colorata” presenza di Abby. Riuscirà la ragazza a tenere fede ai suoi propositi, o le lusinghe dell’alieno avranno la meglio sulla sua volontà?
Nel frattempo, la lotta contro i Niviuxiani, la razza aliena a cui appartiene Kevan, prosegue senza esclusione di colpi. Abby, Kevan, Dakota e Jay, intraprendono un viaggio che dovrebbe portarli al sicuro. Ma le cose non andranno come previsto, perché si sa, il futuro riserva sempre delle sorprese. I ragazzi si ritroveranno al punto di partenza e l’incubo della cattura si abbatte di nuovo sulle loro vite. Abby e Kevan dovranno perciò incontrare il triste epilogo che è stato scritto per loro, o forse il futuro può essere ingannato?


RECENSIONE

Ogni tassello, persino il più insignificante, ha la sua importanza nell’insieme della nostra vita. 

Premetto che questa volta la recensione sarà breve, perché non ho molto da dire: sono rimasta senza parole! Il secondo, se possibile, è meglio del primo!!!!
Adoro questa serie. 

Penso davvero che sia uno degli urban fantasy più belli che io abbia letto.
Sono appassionata di questo genere, perché permette di estraniarsi completamente dalla realtà e a volte io ne sento il bisogno. Avverto la necessità di crearmi uno spazio di fantasia dove ci siamo solamente io e un mondo diverso dal mio.

In questa serie la scrittrice tesse un racconto straordinario al punto giusto, senza sfociare né in cose eccessivamente irreali, né in banalità già viste. Credo che sia la componente più difficile di un fantasy e la Contini in questo è stata eccezionale.

La storia in questo secondo volume entra nel vivo e rapisce il lettore ancora di più del primo romanzo.
Adoro le varie sfaccettature che incontriamo nel libro, perché è un’alternanza di emozioni diverse e contrastanti. Ci sono sia i momenti adrenalinici in cui mi sono sentita letteralmente il cuore in gola, ma anche emozioni più intime e delicate che creano un forte legame tra i personaggi, ma anche tra gli stessi e il lettore.

Si lascia andare con arrendevolezza fra le mie braccia, mentre le sue labbra si muovono sulle mie e sembrano sussurrare parole silenziose che le orecchie non ascoltano, ma che trovano sempre il cuore, come l’ago della bussola trova sempre il nord.

In questo romanzo ci sono diversi fulcri, che vengono abilmente sfruttati, perché non appena in uno di questi le cose sembrano farsi chiare ed equilibrate, si fa leva sugli altri che di nuovo sbilanciano l’attenzione del lettore. I fulcri sono rappresentati sia da diverse tematiche, ma anche dalle differenti voci narranti. A mio parere, infatti, è geniale l’utilizzo dei tre punti di vista narranti. Questa trovata mi ha fatto letteralmente perdere la testa, perché, come accade per le situazioni narrate, anche in questo caso, quando nella sfera personale di uno dei personaggi si raggiunge una certa stabilità, a quel punto si passa al profilo di un altro protagonista, che ci inserisce in una nuova sfera emotiva, sentimentale, passionale e in un nuovo circolo di eventi e di pensieri, dal quale il lettore viene catturato. Vi assicuro che è una sensazione bellissima, perché non ci sono mai punti morti, non esistono pagine in cui il lettore vuole correre o andare veloce perché sembrano superflue, è tutto perfettamente calibrato e ci si gode ogni singola parola, non si ha fretta di scappare in un altro punto della narrazione, tutto ha lo stesso rilievo.

Interessante è il differente approccio di Abby e Kevan, rispetto a quello di Dakota e di Jay, nei confronti di qualsiasi circostanza, perché rende la storia molto più avvincente e tutt’altro che monotona: non essendo basata su un unico pensiero vi è una grande varietà di stili, di situazioni e di intonazioni.

Lo stile che la scrittrice usa in questa serie, come ho già detto anche per il primo libro, mi piace di più rispetto a quello che ho trovato in altri suoi romanzi. C’è una naturalezza e un’ironia di fondo (soprattutto per quanto concerne  Abby), che trovo davvero meravigliosi; a seconda che si tratti di momenti più sentimentali o di situazioni più corroboranti troviamo sfumature diverse nel gergo e nelle espressioni.

Un libro che non vi farà mancare nulla, completo di ogni emozione possibile che vi farà innamorare del suo mondo alternativo e di coloro che lo popolano.


Lui affonda il suo sguardo lucido nel mio. Mi pare di vedere le stelle attraverso i suoi occhi, ma è solo un riflesso della mia fantasia.

Cosa posso dirvi? Sono pazza di questi alieni e di questi ibridi, aspetto il terzo con il cuore a mille!

Un bacione e a presto!
Marta


















2 commenti:

  1. Wow wow wow! La tua recensione è meglio del mio libro! Grazie! ❤

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    1. Non credo proprio, ma sono felice che tu l'abbia apprezzata, io ho apprezzato moltissimo il tuo libro <3

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